31/01/13

ROLANDO: SONO MOLTO FELICE, HO VOLUTO FORTEMENTE NAPOLI

Rolando una volta arrivato al centro tecnico di Castelvolturno ha rilasciato alcune dichiarazioni e ha indossato per la prima volta la maglia azzurra. "Sono molto felice di giocare qui, ho voluto Napoli perché un grande club con tanti campioni".









Raffaele Mazzone

RADOSEVIC FINALMENTE AZZURRO, ECCO IL NUMERO DI MAGLIA

Josip Radosevic già a lavoro al centro tecnico di Castelvolturno ha firmato un contratto che lo legherà al Napoli fino al 2017. Ha scelto il numero di maglia, sarà il 25, così come riporta il portale croato Jutarnji List.










fonte: Jutarnji List

FERNANDEZ: IN TANTI MI HANNO CONSIGLIATO DI ACCETTARE, NON HO ESITATO SULLA SCELTA

Federico Fernandez ceduto in prestito al Getafe, ha rilasciato alcune dichiarazioni al quotidiano sportivo spagnolo Marca: “In tanti mi hanno consigliato di accettare questa offerta, voglio dare il mio contributo e mettermi a disposizione dell’allenatore. Non ho esitato sulla scelta, appena ho saputo dell’interesse del Getafe ho subito accettato. Cosa mi ha colpito del club? La grande organizzazione societaria".











fonte: Marca

MESTO: FONDAMENTALE VINCERE A PARMA, -3 DALLA JUVE? BELLO VIVERE UNA COMPETIZIONE DEL GENERE, CAVANI E HAMSIK? I GIOCATORI PIU' FORTI CON CUI HO GIOCATO


Giandomenico Mesto, ospite del tradizionale salottino di Radio Marte ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni della radio ufficiale della SSC Napoli.
La vittoria a Parma... "Importante come le precedenti, ci permette di lavorare con più entusiasmo, i risultati possono dare una spinta in più. Felice per il risultato, per noi era fondamentale vincere a Parma anche per la strepitosa cornice di tifosi".
Un dicembre da dimenticare..."Il rendimento del Napoli è eccezionale a prescindere dal periodo negativo. Questa squadra ha mantenuto standard elevati nonostante il periodo di appannamento".
La squalifica di Cannavaro e Grava..."Ci ha dato uno stimolo in più e poi abbiamo riacquistato due ragazzi eccezionali e importantissimi per il nostro gruppo. E' stata la molla che ci ha fatto ripartire".
A -3 dalla Juventus..."Siamo concentrati sul nostro lavoro, non ci soffermiamo su altri aspetti. Riusciamo ad isolarci e non soffrire questo confronto. E' una sfida esaltante, è bello vivere una competizione del genere".
Cosa riserva il calendario..."Ho sempre guardato il calendario diversamente, ho quasi sempre lottato per la salvezza, e sono abituato a non vedere le partite sulla carta. Aspetto sempre il responso del campo".
Cavaliere della Repubblica e cittadino onorario di Reggio Calabria... "Sono pugliese di nascita e cittadino onorario di Reggio, ma non datemi titoli mi imbarazzano".
Il primo gol azzurro a Marassi..."Seguo con piacere il Genoa, è una squadra che mi è rimasta nel cuore. Il destino ha voluto quel gol. Mi fa piacere che le due tifoserie siano gemellate, sono con loro".
Fame di vittoria..."I valori umani di questa squadra vanno ad integrarsi con le individualità tecniche e il grande lavoro di tutto lo staff".
Calciomercato... "Armero e Calaiò già li conoscevo, sono calciatori che hanno fatto benissimo nel nostro campionato. Sono sicuro che anche Radosevic e Rolando daranno il loro apporto alla squadra".
Cavani e Hamsik... "Ho giocato con calciatori fortissimi come Milito e Thiago Motta ma Edinson e Marek sono i calciatori più forti coi quali abbia mai giocato, sono fiero di questo".
Leader..."Il nostro capitano incarna al meglio l'essenza dell'essere Napoletano, Paolo è il nostro miglior rappresentante".
Primavera del Napoli..."Questi ragazzi sono straordinari, incarnano alla perfezione lo spirito della prima squadra".





fonte: Radio Marte

UVINI: NAPOLI, SOLO UN ARRIVEDERCI

NAPOLI - Uvini saluta il Napoli e va al Siena in prestito: «Sono molto felice per questa opportunità, vado a Siena sperando di fare buone partite e raggiungere la salvezza. Poi spero di poter tornare al Napoli perché ho un contratto. Auguro ai miei compagni di poter raggiungere il traguardo per cui stanno lottando».








fonte: Corriere dello Sport

QUI CASTELVOLTURNO, ROLANDO A COLLOQUIO CON MAZZARRI

Secondo quanto riferito da Dario Sarnataro in diretta su Radio Marte, il nuovo acquisto azzurro, Rolando, sarebbe già al centro tecnico di Castelvolturno a colloquio con Walter Mazzarri per poi partecipare alla prima seduta di allenamento.









fonte: Dario Sarnataro -Radio Marte

UFFICIALE, MAZZARANI IN PRESTITO AL MODENA

Andrea Mazzarani (23) è un nuovo giocatore del Modena. Il giocatore arriva in Emilia con la formula del prestito secco dal Napoli.










fonte: Tuttomercato.web

RADOSEVIC GIA' A LAVORO A CASTELVOLTURNO

Il nuovo acquisto del Napoli, Josip Radosevic è già a lavoro nel centro tecnico di Castelvolturno, secondo quanto si apprende dal profilo Twitter ufficiale della società. 










fonte: profilo Twitter ufficiale sscnapoli.it

L'HAJDUK UFFICIALIZZA RADOSEVIC, PALMA ALLA TERNANA PER FARGLI SPAZIO

L'Hajduk Spalato ufficializza la cessione di Radosevic al Napoli, "Grazie Josip per tutto quello che hai dato e fatto per l'Hajduk. Buona fortuna!".  Intanto è tutto pronto per accogliere il ragazzo, probabilmente il giovane Palma della Primavera di mister Saurini, verrà ceduto in prestito fino a giugno alla Ternana per fare spazio al giovane croato.









Raffaele Mazzone

NAINGGOLAN SU TWITTER: "TRANQUILLI". TUTTO RIMANDATO A GIUGNO?

Ultime ore di mercato frenetiche, il Napoli con il presidente De Laurentiis a capo sembra intenzionato a convincere il patron del Cagliari Massimo Cellino riguardo la cessione sin da subito del centrocampista Nainggolan. All'Ata Hotel Executive il direttore sportivo Riccardo Bigon aspetta che il box riservato al Cagliari apra con l'arrivo del d.s. Marroccu per formalizzare l'offerta. Ma l'ultimo tweet postato dal centrocampista rossoblu lascia pensare che il tutto possa slittare a giugno. "Tranquilli", così recita il cinguettio.









Raffaele Mazzone

DALL'ATA HOTEL EXECUTIVE - UVINI IN PRESTITO AL SIENA

Bruno Uvini al Siena. L'arrivo di Rolando bloccherebbe ulteriormente il giovane difensore brasiliano che per i prossimi 6 mesi indosserà la maglia bianconera dei toscani per cercare più continuità ed ambientarsi nel campionato italiano.











Raffaele Mazzone

IL COLPO DI MERCATO, ROLANDO AL NAPOLI

Una strategia fatta di sondaggi, proposte, improvvisi dietro-front ed infine l'affondo finale. Il Napoli ha messo ed ha voluto mettere le mani su Rolando, ormai ex difensore del Porto e della nazionale portoghese. Oramai in totale rottura con il club lusitano, il difensore centrale era intenzionato a cambiare aria. Un vero e proprio tiro e molla finchè arrivato ad un passo dal trasferimento in Inghilterra al Qpr, ha cambiato rotta direzione Napoli. Convincente l'offerta del Napoli e soprattutto le intenzioni che prevedono il riscatto a fine stagione dell'intero cartellino. Il calciatore di origini capoverdiane, firmerà un contratto di cinque mesi da 600mila euro più bonus a stagione. Subito 1 milione, mentre il riscatto non obbligatorio è stato fissato in 7,5 milioni di euro. Il suo arrivo è atteso nella giornata di oggi al centro tecnico di Castelvolturno per effettuare le visite mediche e firmare il contratto.









Raffaele Mazzone

CAVANI: IL TITOLO E' ALLA NOSTRA PORTATA CE LA POSSIAMO FARE, LOTTEREMO FINO IN FONDO, IL NAPOLI HA FAME DI SUCCESSI


Edinson Cavani ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, tanti i temi trattati, ecco quanto dichiarato.
La serie A ritrova un grande protagonista: condivide?
«Balotelli darà una grossa mano al Milan, certo lui ha il suo carattere, ma sono convinto che migliorerà. Se si concentrerà solo sull’aspetto calcistico, sarà importantissimo per il club e per il campionato. Con il suo acquisto, il Milan potrà competere per lo scudetto, anche se gli servirà una maggiore continuità nei risultati. Finora ha vissuto una stagione alterna, ha incontrato qualche difficoltà ma, per il potenziale tecnico di cui dispone, può tornare competitivo».
Una situazione simile la sta vivendo pure l’Inter...
«Si, ma è quarta in classifica. Anche lì la qualità non manca. Io non la perderei d’occhio».
La politica dei giovani sta caratterizzando il presente di moltissimi club, il Napoli disputerà la finale di Coppa Italia Primavera. C’è un ritorno importante dei settori giovanili: può essere questa la strada per rimediare ai danni causati dalla crisi economica?
«Credo di sì. In Italia ci sono tantissimi ragazzi interessanti che stanno dimostrando di avere qualità incredibili. El Shaarawy, tanto per citarne uno, oppure Lorenzo Insigne, giovani che meritano l’attenzione dei rispettivi club. Io sono convinto che, nel giro di qualche anno e con la crescita di questi ragazzi, il calcio italiano diventerà il più importante del mondo. E’ interessante come anche le grandi società si siano convinte che il prodotto proprio può essere migliore di quello che viene loro offerto dal mercato».
L’entusiasmo per il secondo posto ha contagiato tutto l’ambiente: ritiene che il progetto Napoli possa completare la prima parte quest’anno, arrivando allo scudetto? Sono trascorsi 23 anni dalla conquista dell’ultimo titolo...
«L’opportunità è importante e non possiamo ignorarla. D’altra parte, i numeri dicono che il titolo è alla nostra portata. Ce la possiamo fare, certo, e lotteremo fino in fondo per riuscirci. Qui ci sono motivazioni straordinarie, un entusiasmo difficile da controllare, talvolta. Meno male che la squadra è concentrata. Noi vogliamo coltivarlo questo sogno. Poi, a fine campionato si vedrà ».
Gli eventi degli ultimi giorni raccontano di una Juve nervosa e discontinua nei risultati. La contestazione all’arbitro Guida, dopo la gara col Genoa, costa 6 giornate di squalifica: ritiene che si possa parlare di crisi?
«No, ma quale crisi! E’ soltanto un momento di scarsi risultati. Loro hanno ottimi giocatori che possono fare la differenza, sempre. Però dovranno essere bravi a gestire le pressioni: sanno bene che alle spalle hanno squadre come Napoli, Lazio ed
Inter, pronte ad aggredirli».
Che cosa ha in più il suo Napoli rispetto alla Juve?
«Una grande fame di successi, la stessa che hanno avuto loro lo scorso anno. Forse proprio quello che c’è mancato nel recente passato, mentre adesso stiamo dimostrando di avere davvero quella determinazione che serve per vincere. Di sicuro, ai nostri antagonisti non invidiamo nulla, abbiamo un organico di primo livello ed uno staff tecnico eccezionale. Dunque, tutto dipenderà da noi. Dobbiamo convincerci che nulla ci è vietato ».
Manca un mese allo scontro diretto: le capita di pensare a quello che potrà succedere il 1˚ marzo? In città non si parla d’altro che di questa partita che si giocherà al San Paolo.
«Vorrei arrivarci con una classifica tale che quella sfida dovrà diventare determinante per il primo posto. Già da qualche settimana si sta parlando di questo evento, la gente è entusiasta e tutto ciò ci trasmette una grande carica».
La metamorfosi tecnica è stata straordinaria, dal giorno dell’arrivo a Napoli, la sua crescita è stata devastante al punto tale da essere ritenuto tra i migliori attaccanti al mondo: che cosa è cambiato, Cavani?
«Ho lavorato tanto per migliorarmi, sono sempre stato convinto che l’impegno avrebbe pagato, alla fine. E così sono diventato Cavani».
Chi tra gli attaccanti del nostro campionato può insidiarle il primato della classifica dei cannonieri?
«Nessuno (e sorride divertito ndr). No, sto scherzando, ovviamente. Il vincitore sarà uno tra Di Natale, El Shaarawy ed il sottoscritto anche se non trascurerei Milito».
Parliamo del futuro. Crede che potrà bastare la clausola rescissoria di 63 milioni di euro per smontare le intenzioni di chi starebbe pensando di acquistarla? Arsène Wenger, tanto per citare chi si è già esposto, è uno di questi. Ma si parla tanto anche del Manchester City e del Real Madrid.
«Se un club ha un progetto preciso e vuole puntare su di me, non può spaventarsi dinanzi a questa cifra. Io per adesso non ci penso, poi sarà la società a valutare il da farsi».
Ma sarà lei ad avere l’ultima parola, glielo permette la clausola.
«Sì, ma molto dipenderà dalla proposta che mi farà il presidente a fine stagione. Io qui sono felice, Napoli mi ha dato tanto ed io cerco di ripagare. Ne riparleremo».
Dica la verità, le è mancata la Champions League?
«Sì, abbastanza. Ho provato delle emozioni uniche lo scorso anno. Roba che resta dentro, che ti dà esperienza e fiducia. Ci ha fatto crescere in prospettiva campionato ed Europa League, perché anche questa manifestazione è diventata interessante».
Lei vuole sempre giocare, ha chiesto di essere in campo sia in Coppa Italia, sia nelle ultime tre gare del girone di Europa League, oltre al campionato: lo farà mica per battere il record personale di reti stagionali (33)?
«Io voglio giocare sempre, perché me la sento, sia fisicamente sia mentalmente. E’ chiaro che poi decide Mazzarri ed io ne rispetto la volontà anche se gli faccio capire che voglio giocare».
Che effetto le fa sapere che c’è un’intera città che le ha affidato le speranze per rivincere lo scudetto?
«Non avverto pressioni, ma la responsabilità di ripagare i tifosi per l’affetto che mi dimostrano. Il mio impegno è quello di prepararmi al meglio per dare loro ciò che meritano. Sono tranquillo, non vivo solo di calcio, mi piace molto dedicarmi alla famiglia, a mio figlio Bautista. Tra poco diverrò un’altra volta padre: sarà un altro maschietto che chiameremo Lucas ».
Ogni club ha il suo calciatore-bandiera: potrebbe essere lei quello del Napoli?
«Non lo so, però se un giorno dovessi andare via, a giocare altrove, mi piacerebbe se venissi ricordato come un giocatore che ha dato tanto a questa città e a questa società».






fonte: Gazzetta dello Sport

ACCADEVAOGGI

Auguri a Fabio Quagliarella
Il 31 gennaio del 1983 nasceva Fabio Quagliarella, ex calciatore del Napoli. Ha indossato la maglia azzurra nella stagione 2009/2010 collezionando 34 e 11 gol. A fine stagione fu ceduto in prestito alla Juventus, scatenando l'ira dei tifosi che lo etichettarono come traditore.

28/01/13

PARMA – NAPOLI 1-2. IL NAPOLI ESPUGNA IL TARDINI E SI PORTA A -3


Dopo lo stop interno della Juventus contro il Genoa, e gli strascichi polemici a fine partita di Conte, Marotta e di tutto l’entourage juventino nei confronti dell’arbitro Guida, per il Napoli aver espugnato il Tardini ancora inviolato, acquista un significato ancor più importante. Gli azzurri sono ora a -3 da una Juventus ormai nervosa e con il vantaggio dello scontro diretto al San Paolo. Contro un ottimo Parma gli azzurri hanno fornito una prestazione di gran solidità non solo tecnica ma soprattutto mentale.
La partita non era semplice. Con un Parma ben disposto da Donadoni con un 4-3-3, Mazzarri è costretto a rivedere le carte schierando di fatto il Napoli con un 4-4-2, necessario per non andare in difficoltà soprattutto sugli esterni.
Il Parma parte bene e al 12’ su un calcio d’angolo di Belfodil, Biabiany stacca di testa ma non riesce a dare la giusta forza al pallone.
Gli azzurri potrebbero passare in vantaggio al 14’ con Pandev, ma il macedone tira alto con il suo piede preferito e per di più da posizione favorevole. Un minuto dopo Cavani lascia sul posto
Santacroce, ma la sua occasione è alta sulla traversa.
Il Napoli preme e ci prova con Inler dalla distanza e tra le fila gialloblù Santacroce è ammonito al 18’per un’entrata in ritardo su Cavani.
Hamsik si inserisce e fa 0-1. E’ Marek Hamsik a portare in vantaggio il Napoli al 19’. Servito in profondità da Dzemaili con il piatto sinistro in scivolata ruba letteralmente il tempo a Mirante spedendo la palla nell’angolo basso. E’ 0-1, per Hamsik ottavo goal in campionato.
Ma il Parma reagisce e al 25’. Su un cross di Belfodil, Sansone prova ad insaccare a tu per tu con De Sanctis che gli nega il goal parando sulla linea di porta.
Donadoni deve rinunciare all’infortunato Santacroce e inserisce Lucarelli. I gialloblù vanno vicinissimi al pareggio al 29’: mischia in area e su una punizione di Valdes, c’è il doppio tentativo di Parolo, è Cannavaro a salvare sulla linea. Sull’altro fronte Campagnaro dopo un calcio d’angolo costinge Valdes ad una grandissima parata.
Gli azzurri continuano a produrre palle goal per tutta la seconda parte del primo tempo. Cavani al 39’ impegna Valdes direttamente su calcio di punizione. Poi Dzemaili solo a tu per tu con Mirante si fa chiudere lo specchio, e ancora Cavani su cross di Hamsik tira di poco alto.
La ripresa. Il secondo tempo inizia con una conclusione di Lucarelli dalla distanza che non sorprende De Sanctis. Mazzari inserisce Donadel per Inler al 62’, e Insigne per Pandev al ’63, l’ingresso della giovane punta si rivelerà prezioso.
La sfortunata deviazione di Cannavaro. Il Parma arriva al pareggio al 74’. Amauri, entrato al posto di Rosi, serve Sansone che cerca di metterla al centro, trovando la sfortunata deviazione di Cannavaro che riporta la gara in parità.
Amauri avrebbe addirittura l’occasione per portare il Parma in vantaggio, ma la sua conclusione di sinistro non centra la porta.
Al 77’ c’è il debutto in maglia azzurra per Armero che rileva Mesto. Il Parma passa a una difesa a 4 per provare a difendere il risultato. Ma il Napoli continua ad attaccare. All’8' bella azione di Insigne. L’attaccante napoletano da sinistra si accentra e fa partire una conclusione carica di effetto che Mirante devia in angolo.
All’82 Cavani servito da Dzemaili, davvero ottima la prestazione dello svizzero, manca clamorosamente il goal del vantaggio colpendo il terreno anziché il pallone.
Cavani segna il goal vittoria.Ma l’uruguaiano si rifà due minuti dopo. Smarcato splendidamente da Insigne, il capocannoniere della serie A, questa volta elude l’intervento di Mirante e deposita in rete il goal del definitivo e meritato 1-2.

s.c.

27/01/13

IL NAPOLI AFFRONTA IL PARMA UNICA IMBATTUTA IN CASA


Il Tardini è la prossima tappa del Napoli. Quel campo su cui il Parma in questo campionato è ancora imbattuto. Donadoni sta davvero ottenendo il massimo dai suoi ragazzi in questa stagione, infatti il Parma è a ridosso dell’Europa League ed è sicuramente la migliore stagione dell’era post-Tanzi, quando i ducali facevano incetta di trofei in Europa e sfiorarono più di una volta la conquista del titolo nazionale.
Sfida tra ex azzurri e gialloblù. Al Tardini sono attesi tantissimi tifosi del Napoli, la squadra dovrebbe avere lo stesso sostegno avuto a Firenze, l’Emilia è una terra di immigrazione napoletana e sono presenti tanti club azzurri come quello di Parma o di Piacenza.
A Parma incrocio tra ex. Tre per parte. Cannavaro, Dzemaili e Donadel tra gli azzurri; Amauri, Santacroce e Fideleff tra i gialloblù.
Rientra Cannavaro. Proprio Cannavaro domenica, dovrebbe ritrovare la maglia da titolare e rientrare al centro della difesa. Il capitano è pienamente recuperato soprattutto psicologicamente. In settimana ha parlato di tutto. Di quella fascia di capitano che Bruscolotti gli aveva suggerito di cedere a Cavani come lui fece con Maradona, la risposta di Paolo è stata secca “quella fascia mi è stata affidata dai miei compagni nel 2011 e me la tengo ben stretta”. Ha parlato anche di Juve  e dei cori vergognosi dei tifosi bianconeri contro i napoletani, “non capisco come mai tanti napoletani tifano Juve”. Parole da leader.
Paolo è cresciuto tra le giovanili del Napoli e quelle del Parma. Punto fermo dei gialloblù per varie stagioni dove ha fatto le sue prime esperienze nel grande calcio al fianco di  campioni come Thuram e suo fratello Fabio, prima della breve parentesi veronese, del ritorno a Parma, e di quella scelta di vita e di cuore che lo ha riportato nella squadra della sua città in serie B.
Donadoni. Tra gli ex c’è soprattutto Donadoni. Chiamato sulla panchina del Napoli nel 2009 per sostituire Reja, non è mai riuscito a dimostrare le sue capacità in azzurro, e fu rimpiazzato proprio da Mazzarri nella stagione 2009/2010 dopo sette punti in altrettante partite. Ha traghettato il Napoli da Reja a Mazzarri senza lasciare il segno, e domenica questo sarà per lui uno stimolo in più.
 Per l’ex campione del Milan poi la buona esperienza sulla panchina del Cagliari e l’approdo a Parma dove in questa stagione sta dimostrando tutte le sue capacità.
L’infortunio di Maggio. Mazzarri probabilmente dovrà fare a meno di Christian Maggio. L’esterno del Napoli e della nazionale nell’allenamento di venerdì ha riportato una infrazione al metacarpo della mano sinistra. La sua presenza è in forte dubbio domenica, nonostante un apposito tutore  il dolore c’è. Al suo posto dovrebbe esserci Mesto.
Per il resto Mazzarri può schierare la formazione migliore ad esclusione dello squalificato Beherami. De Sanctis tra i pali, Cannavaro al centro della difesa con Britos dirottato sulla sinistra e Campagnaro; Dzemaili nonostante le voci che lo danno in partenza dovrebbe sostiuire Behrami accanto ad Inler;  Zuniga sulla corsia sinistra;  Hamsik a sostegno delle due punte Pandev e Cavani.
Proprio il macedone è chiamato ad una prestazione all’altezza della sua fama. Nelle intenzioni di Mazzarri Pandev doveva essere l’arma in più del Napoli in questa stagione. Dopo un gran precampionato, l’infortunio, lo scalpitante Insigne alle sue spalle e una condizione fisica che tarda a recuperare ne hanno alterato il rendimento. Domenica non può sbagliare, dietro di lui scalpita ora anche Calaiò.
Donadoni dovrebbe schierare il Parma con il 4-3-3. Mirante; in difesa Paletta e Lucarelli al centro, Gobbi a sinistra e uno tra Benalouane, Santacroce e Gobbi a destra; a centrocampo Marchionni, Valdes e Parolo; in attacco Biabiany, Belfodil e Sansone. Amauri sarà in campo solo se Donadoni opterà per il 3-5-2.








Silvio Capaldo

ACCADEVAOGGI


Auguri ad Andrea Cupi
Il 27 gennaio del 1976 nasceva Andrea Cupi, ex giocatore del Napoli. Ha indossato la maglia azzurra dal 2006 al 2008 collezionando 27 presenze.

26/01/13

APPUNTAMENTO AL COLLANA, ARRIVA LA CAPOLISTA

Per gli amanti del grande calcio non resta che darsi appuntamento quest'oggi allo stadio Arturo Collana del Vomero per un match di cartello, Napoli Carpisa Yamamay - Torres. Le azzurre accoglieranno tra le mura di casa, una delle squadre più blasonate del campionato nonchè campionessa in carica. Un'occasione per cercare di fare un ulteriore passo in avanti e testare quella che è l'effettiva forza della squadra allenata da mister Marino che anche stavolta dovrà fare a meno di Filippozzi e della Riboldi per infortunio. Solo nell'immediato pre partita farà le scelte opportune riguardo l'undici titolare da schierare in campo.








Raffaele Mazzone

VERSO PARMA - NAPOLI, AL TARDINI ARBITRERA' ROCCHI


Gianluca Rocchi di Firenze, 40 anni il prossimo agosto, internazionale, è alla decima stagione nella Can di A e B.
L'esordio in serie A in Lecce-Reggina 2-1 del 16 maggio 2004
Vanta 135 presenze in serie A e 81 in B
I sedici precedenti con il Napoli
quindici in campionato e uno in Coppa Italia:
sette vittorie, quattro pareggi e cinque sconfitte:
6 gennaio 2004: Bari-Napoli 0-0
8 ottobre 2006: Napoli-Rimini 1-0
10 giugno 2007: Genoa-Napoli 0-0
9 dicembre 2007: Napoli-Parma 1-0
20 gennaio 2008: Napoli- Lazio 2-2
16 marzo 2008. Juventus-Napoli 1-0
24 settembre 2008: Napoli-Palermo 2-1
2 novembre 2008: Milan-Napoli 1-0
10 novembre 2010: Cagliari-Napoli 0-1
6 gennaio 2011: Inter-Napoli 3-1
30 gennaio 2011: Napoli-Sampdoria 4-0
28 febbraio 2011: Milan-Napoli 3-0
1 ottobre 2011 : Inter-Napoli 0-3
29 gennaio 2012: Genoa-Napoli 3-2
18 marzo 2012: Udinese-Napoli 2-2
In più, in Coppa Italia: 23 agosto 2006: Napoli-Ascoli 1-0 d.t.s.


COSI’ IN CARRIERA:
216 presenze (135 in A e 81 in B)
90 vittorie interne (il 41,7%)
59 pareggi (il 27,3%)
67 vittorie esterne (il 31,0%)
1.151 ammonizioni (più di 5 partita)
95 espulsioni (circa una ogni 2 a partite)
88 rigori (circa uno ogni 2 partite)
7.504 falli fischiati (circa 35 a partita)

PARMA - NAPOLI, I PRECEDENTI


Le 18 trasferte a Parma
tra serie A, serie B e Coppa Italia

9 vittorie del Parma
3 pareggi
6 vittorie del Napoli
29 gol del Parma
22 gol del Napoli

L’ultima vittoria del Parma
6 maggio 2001
4-0
32’ p.t. Micoud (P), 5’ s.t. Milosevic (P), 20’ e 30’ s.t. Di Vaio (P)
In Coppa Italia: 3-1 il 7 dicembre 2006 con rigore di Cigarini (P), doppietta di Dedic (P) e gol di Dalla Bona (N)

L’ultimo pareggio
29 novembre 2009
1-1
32’ p.t. Denis (N), 40’ s.t. Amoruso (rig) (P)

L’ultima vittoria del Napoli
4 marzo 2012
1-2
40’ p.t. Cavani (N), 32’ s.t. Zaccardo (P), 40’ s.t. Lavezzi (N)













fonte: www.sscnapoli.it

MAZZARRI CARICA I SUOI RAGAZZI: VINCIAMO DOVE GLI ALTRI HANNO SOLO PAREGGIATO!

Walter Mazzarri trova sempre un modo per caricare lo spogliatoio. E questo, probabilmente, è stato il migliore: ricordare che la Juve non è andata oltre il pari al Tardini lo scorso 13 gennaio. Non sarà una passeggiata e basterebbe ricordare che la formazione di Donadoni in 10 gare casalinghe quest’anno ha conquistato 22 punti, con sei vittorie e quattro pareggi. Sarà proprio una bella sfida tra “grandi numeri”: la squadra emiliana non batte gli azzurri dal 6 maggio 2001 (4-0) e nelle ultime quattro partite al Tardini, il Napoli ha vinto tre volte e ne ha pareggiata una. Per Mazzarri potrebbe essere un ulteriore segnale d’incoraggiamento la notizia che la sua squadra ha sempre segnato almeno un gol in ciascuna della ultime 15 gare ufficiali disputate in assoluto, per un totale di 34 reti all’attivo. L’ultimo digiuno, il 31 ottobre con lo 0-1 in casa dell’Atalanta.








fonte: Tuttosport

ACCADEVAOGGI

Auguri a Paolo Dal Fiume
Il 26 gennaio del 1955 nasceva Paolo Dal Fiume, ex calciatore del Napoli. Ha indossato la maglia azzurra dal 1982 al 1985 collezionando 77 e 9 gol.

24/01/13

ECCO SPIEGATI GLI ARRIVI DI MEDINA E MAZZARANI

C'è chi alla notizia dell'acquisto di parte del cartellino dell'attaccante 19enne Miguel Medina dall'Udinese ha pensato ad un acquisto in prospettiva, un giovane da valorizzare. Diversamente invece per quanto riguarda l'acquisto di parte del cartellino di Andrea Mazzarani sempre dal club friulano. Istintivamente la cosa può lasciare perplessi, poichè senza nulla togliere ai calciatori in questione, ma non hanno requisiti sufficienti a soddisfare le esigenze della squadra di Walter Mazzarri. Analizzando attentamente la cosa, è evidente come i due acquisti abbiano una cosa in comune, la provenienza. Il fatto che provengano entrambi dall'Udinese lascia credere che facciano parte di un accordo tacito tra le due società.

Quali sarebbero i motivi che hanno spinto il Napoli ad effettuare operazioni del genere?
L'acquisto del giovane paraguaiano permetterebbe alla società una volta averlo venduto a giugno, come molto probabile che sia, di liberare un posto per l'acquisto di un giocatore dotato di passaporto extra-UE, grazie al suo passaporto extracomunitario. Casi analoghi e più o meno con le stesse modalità quelli di Kevin Koffi e Mehdi Kabine.
L'acquisto invece della metà del cartellino del 23enne ex centrocampista del Novara, probabilmente sarà proficua solo a livello economico. Attualmente il calciatore è fermo ai box per un infortunio da cui si sta riprendendo e già a gennaio potrebbe essere girato in Serie B, in pole c'è il Modena, per farlo giocare continuamente e metterlo "in vetrina". Il tutto comporterebbe una notevole plusvalenza nel momento in cui si va a mettere sul mercato a giugno.







Raffaele Mazzone

NAPOLI CARPISA YAMAMAY - TORRES, IL GRANDE CALCIO AL COLLANA

Match di cartello sabato prossimo allo stadio Arturo Collana del Vomero, dove il Napoli Carpisa Yamamay incontrerà la capolista Torres. In occasione del match coloro che assisteranno alla partita dagli spalti potranno partecipare all'estrazione che avverrà tra il primo ed il secondo tempo con in palio un set di valigie offerto dal negozio Carpisa di Via Scarlatti.







Raffaele Mazzone

FERNANDEZ E UVINI HANNO CHIESTO DI ANDARE VIA

I due difensori Fernandez e Uvini chiedono spazio, altrimenti vogliono andar via in prestito. Il procuratore dell'argentino Fernando Felicevich e l'agente italiano Gustavo Goni hanno chiesto ufficialmente la cessione, anche a titolo definitivo.









fonte: Sportmediaset

NAPOLI - RADOSEVIC, AFFARE VICINO ALLA CONCLUSIONE

L'incontro tra la dirigenza dell'Hajduk Spalato ed il Napoli è terminato per quanto riguarda Josip Radosevic: secondo quanto raccolto in questi minuti da Tuttomercatoweb.com, il presidente del club croato, Brcic, sta tornando in questi istanti a Spalato in auto. L'affare è prossimo all'ufficialità, per 3 milioni di euro ed un quadriennale al calciatore: domani le società si scambieranno e-mail per ratificare il tutto.









fonte: Tuttomercato.web

SENTITE IL CAPITANO: IL VESUVIO E' LA TERRA CHE AMIAMO E DELL'ERUZIONE CE NE FREGHIAMO! LA SQUALIFICA? UN'INGIUSTIZIA, IL RITORNO? EMOZIONANTE, LA FASCIA A CAVANI? MI VIEN DA RIDERE...


Paolo Cannavaro, capitano del Napoli, è stato l'ospite giornaliero del Salottino Marziano in onda sulle frequenze di Radio Marte. 
"Ascoltavo un po' la radio e voglio esordire cantando: "Perchè il Vesuvio è la terra che amiamo e dell'eruzione ce ne freghiamo!".
Il ritorno in squadra..."Era la prima volta che tornavamo su un campo dopo la piccola pausa che ci aveva fermato. E' stato davvero emozionante".
La sosta forzata... "Noi eravamo gli stessi anche durante la pausa, ci allenavamo col sorriso sulle labbra ma il giorno del ritiro diventava tutto più pesante e triste. Ho sopportato troppo quello che è successo in questi mesi, l'importante che tutto si è risolto".
La squalifica... "Non credevo potesse capitarmi. Quello che ho passato non è stato bello, gridavo ma nessuno mi ascoltava, andrebbero riviste delle regole. Poteva essere una macchia sulla nostra carriera oltre ad una grande ingiustizia. Io e Gianluca siamo usciti puliti insieme alla società. E' questa la nostra soddisfazione più grande".
La sentenza... "Ero sul divano a casa mia, ho ricevuto tante chiamate, ma appena ho saputo della sentenza ho pianto, erano lacrime di gioia le mie. Patteggiamento? Non l'ho mai presa in considerazione un'ipotesi del genere. Non ero colpevole, non potevo patteggiare, ero estraneo. Mi sono stati tutti vicini, voglio ringraziare tutti dal mister, alla società, lo staff e i miei compagni in primis".
Il Napoli a Firenze..."La Fiorentina ci ha affrontati con timore, il mister è un vincente, il pareggio non serve a nulla soprattutto per una squadra che vuole vincere. Il cambio del mister al Franchi ci ha dato una spinta in più, le sue mosse possono incidere sul nostro rendimento in campo".
La fascia a Cavani..."Mi vien da ridere, ogni anno dovrei darla a qualcuno, prima parlavano di Lavezzi, poi di Hamsik poi ora di Cavani. Sta sul mio braccio, credo sia una scelta comune, sta bene con me. Edi la meriterebbe, è un grande professionista. Però sono napoletano, sono cresciuto qui e tifo per il Napoli, credo sia una bella soddisfazione. Poi non decido io ma il gruppo".
Sei sceso di categoria per venire a Napoli... "Napoli è una scelta di vita, il Napoli mi ha dato tanto e sarò sempre grato a questa società".
La classifica..."Durante il girone d'andata non guardo la classifica, cosa che faccio invece al ritorno. Chi guardo? Puntiamo in alto, non penso alle altre, guardo al Napoli".
Il Napoli antipatico..."Meglio essere antipatici, i simpatici non vanno da nessuna parte, non vincono".
Il campionato..."La Juve viaggia a velocità supersonica, è una squadra cinica. Merito a loro, con la speranza che possano presto mollare qualcosa. Noi e la Lazio stiamo facendo grandi cose, non possiamo recriminarci nulla. Abbiamo perso qualche punto per strada ma poi ci siamo rifatti".
Il rientro..."Mi sono allenato alacremente, spero nel rientro ma decide il mister. Poi non sono mancato per molto...".
L'Europa League..."Pensiamo a tutte le competizioni alla stessa maniera, in Europa ci sono squadre blasonate, adesso diventa tutto più affascinante coi march singoli. Se riusciamo a limare alcune cose diventiamo davvero inarrestabili".
La difesa..."La fase difensiva riesce alla perfezione quando c'è una squadra che ti aiuta, noi lavoriamo tutti insieme nella fase di non possesso ed abbiamo delle idee ben precise".
Su Cavani..."In allenamento Edi è un extraterrestre figuriamoci in campo. Lui riesce a staccare sulla corsa giocatori velocissimi come Maggio e Mesto. Mio fratello diceva un grande campione è grande anche fisicamente. Edi lo è e diventerà sempre più forte".
Il calendario..."Ci sarà equilibrio fino alla fine, avremo un periodo infernale ma il mister saprà dosare le forze tra noi. Supereremo questa striscia con l'arrivo di tutti".
L'amico Mutu..."Ci sentiamo spesso, mio figlio si chiama Adrian in suo onore. Balotelli? Forse lui era pure più forte".
Il Parma di Donadoni..."Sta facendo grandi cose a Parma, dando un'identita ad una squadra che aveva sempre delle incognite. Sono imbattuti in casa e sarà ancora più difficile del match di Firenze".
I cori razzisti negli stadi..."Il coro "Perchè il Vesuvio è la terra che amiamo e dell'eruzione ce ne freghiamo" che ho spesso ascoltato in curva è la miglior risposta a queste persone. Questo fenomeno sta tornando in auge ed è davvero triste. Vorrei capire quelle persone che partono da Napoli per tifare Juve come si sentono nel cantare quei cori a Torino".
L'esordio dei fratelli Insigne..."Mi ha emozionato l'esordio dei due fratelli al San Paolo, è stato un momento straordinario. E' capitato anche a noi ma non eravamo nella nostra squadra del cuore!".





fonte: Radio Marte

GAZZETTA DELLO SPORT: RADOSEVIC E' DEL NAPOLI

Incontro finito con l'Hajduk Spalato, accordo trovato: Radosevic è del Napoli, arriva subito. Tre milioni più bonus, al centrocampista contratto per quattro anni e mezzo da 200.000 euro a salire fino a 600.000.









fonte: Gazzetta dello Sport