28/10/13

NAPOLI BASKET - TANTO CUORE MA ALLA FINE VINCE BIELLA 76-73

Cuore, sudore, passione e tanta, tanta qualità.
All'Azzurro Basket Napoli è mancata solo la vittoria in quel di Biella, in una sfida tra due squadre che, per roster, storia e tifoseria, meriterebbero palcoscenici migliori.
Una sfida bellissima, di quelle che a volte mancano anche al piano superiore.



È una Napoli con fiducia quella che arriva al primo scontro importante della stagione, dopo la vittoria larga su Imola e nonostante l'assenza di un pilastro del roster come Ceron.
Biella, però, non è di certo da meno, con giocatori di qualità e un progetto certo, quello di risalire la china al più presto.
I piemontesi, forti di 4 punti in classifica come i campani, entrano al meglio sul parquet: il primo quarto è nell'insieme un grande sprint dei padroni di casa e la voglia degli ospiti di non perdere il treno del match.
Tra il secondo e il terzo quarto, però, Biella comincia a segnare e distanze: decisivi per i parziali importanti saranno Voskuil e Hollis (rispettivamente 12 e 19 punti alla fine), ma anche Marco Laganà, sempre presente nelle giocate importanti dei suoi, che chiuderà poi con 15 punti.

All'inizio dell'ultimo quarto il match sembra saldamente nelle mani di Biella, col punteggio sul 60-47, ma ancora una volta viene fuori il cuore dei ragazzi di Cavina: Malaventura è presente quando serve, ma la differenza la fanno Brkic, 22 per lui, e come al solito Tim Black, 18 per lui alla fine e primo artefice di una risalita azzurra quasi insperata.
Con Napoli in vantaggio di uno a 16'' dal termine, però, la ruota torna a girare in favore dei padroni di casa, bravi prima a non far tremare i polsi con il 2/2 ai liberi di Voskuil, e poi a recuperare il pallone dell'ultima azione ospite che vale il canestro di Raspino.
L'ultima tripla per il pari di Malaventura non va, e Napoli si arrende sul 76-73.

Sconfitta da dimenticare subito, però: giovedi 31 ottobre si è già di nuovo in campo, a Trapani si cerca la prima vittoria esterna della stagione.











Gennaro Arpaia

21/10/13

NAPOLI BASKET - AL PALABARBUTO NON CE N'È PER IMOLA. NAPOLI VINCE 85-55

Senza dubbi e a senso unico.
Questo il match disputato ieri dall'Azzurro Napoli Basket al PalaBarbuto, dove ha sconfitto per 85-55 Imola.
Un divario che ci sta tutto, che evidenzia da un lato la differenza tecnica dei due roster scesi a confrontarsi sul parquet, e dall'altro la crescita di una squadra che, crescendo, può regalarsi e regalare soddisfazioni.


Dopo la sconfitta di Veroli di sette giorni fa serviva carattere e voglia di ribaltare l'inerzia: i ragazzi di Cavina l'hanno fatto, e anche bene.
Gli emiliani hanno avuto possibilità di parola solo nel primo quarto - con un +7 che poteva far paura - ma gli azzurri, sospinti anche dal solito ed eccezionale pubblico di casa, non ci hanno messo molto a ribaltare la situazione.
Al riposo il match è praticamente al contrario, con un netto 34-27 per i padroni di casa che stavolta, a differenza della trasferta della scorsa settimana, hanno un Black in più, e si vede: 14 punti per il play americano che, insieme a Malaventura, Allegretti e soprattutto Weaver segnano il divario negli ultimi due quarti.

Il caloroso applauso finale del pubblico partenopeo fa ritrovare il sorriso ai beniamini di casa.
Ma Cavina non si culla sugli allori: la prossima settimana gli azzurri saranno chiamati ad un difficilissimo compito in quel di Biella, sul campo dell'Angelico, altra nobile decaduta.

14/10/13

NAPOLI BASKET - STAVOLTA NON VA: VEROLI AMARA PER GLI AZZURRI, SCONFITTI 57-47

Meritata, certo, ma anche le sconfitte possono fare bene.
Il campo di Veroli è stato fatale all'Azzurro Napoli Basket che incappa così alla prima sconfitta stagionale nella seconda giornata di campionato.
Partita senza storie, con i verolani sempre avanti e che, gioco del destino, Napoli poteva anche rischiare di impattare a pochi minuti dal termine.
Ma stavolta la sorte non è dalla parte dei ragazzi di Coach Cavina, Black non ha l'ultimo tiro e al suo posto Brkic manca di sangue freddo per mandare al fotofinish il match.

Fonte: Pierfrancesco Accardo

Sin dal primo minuto la squadra di casa ha tenuto il pallino del gioco.
Napoli inseguiva, ma pagava sempre una scarsa verve a rimbalzo difensivo che ha dato molte volte la possibilità della doppia occasione offensiva all'avversario.
A fare più male è proprio un ex azzurro, Alessandro Cittadini, che ha vestito la canotta azzurra negli anni del successo in Coppa Italia.
Il secondo quarto si rivela decisivo: Napoli insegue, ma Veroli piazza un parziale di 10-0 che segnerà l'andamento del match.
Brkic e Weaver, rispettivamente 16 e 12 punti, cercano di tenere a galla Napoli, ma per gli azzurri si farà sentire la mancanza di Black, in campo solo per 5', e la serata poco fruttuosa di Ceron e capitan Malaventura, giocatori fondamentali nell'equilibrio del gioco di Cavina.
Eppure, a 3' dal termine, Brkic si ritrova in mano il pallone del possibile -1, sprecato malamente sotto le plance: da li in poi il match si concluderà con il dominio dei padroni di casa, che infliggono a Napoli un distacco di dieci punti che sono anche troppi per quanto visto nell'ultimo quarto.

Dunque, un 57-47 che dovrà far riflettere i ragazzi di Cavina, ma nessun dramma: una vittoria e una sconfitta è comunque un bilancio che ci può stare per una squadra ambiziosa, si, ma pur sempre agli albori.
Si ritorna al PalaBarbuto, domenica 20, e tutti, squadra e tifosi, sapranno rispondere al brutto ko.

08/10/13

NAPOLI BASKET - VITTORIA AL CARDIOPALMA PER I RAGAZZI DI CAVINA. FORLI' BATTUTA 74-73

Primo match e primo finale al cardiopalma per l'Azzurro Napoli Basket, all'esordio nel campionato di Legadue Gold.
A giungere al PalaBarbuto, che riapriva i battenti al basket professionistico napoletano, una Forlì coriacea e mai rinunciataria, per nulla arresa al divario tecnico presente tra i due roster.

Sempre davanti, Forlì s'è dovuta arrendere solo a pochi secondi dal termine del match, quando l'americano Tim Black tagliava il campo a metà per andare a segnare il canestro decisivo che lanciava in delirio squadra e tifosi.
Una rimonta importante quella dei ragazzi di Cavina che, ben prima degli ultimi secondi, sembravano arrendersi alla grande serata degli avversari, con percentuali al limite della perfezione e che avevano solcato un divario di 9 punti a meno di cinque minuti dal termine.
Quando tutto sembrava perduto, però, veniva fuori il cuore e la qualità tecnica del roster azzurro, con Weaver e soprattutto Ceron mattatori di serata.
L'ultima delizia di Black, poi, è stata la ciliegina sulla torta.

Del coach e del giocatore decisivo, le parole più importanti al termine dell'incontro:
"C’è da migliorare la fase difensiva - ha dichiarato Cavina -, ma se le premesse sono queste si ha la consapevolezza di essere una squadra con tanti elementi buoni ognuno per le sue qualità e l’obiettivo playoff è dichiarato."
"
Non è stata una grande partita al tiro per me - spiega Tim Black -, forse ho sofferto un po' l'esordio e la grande attesa, ma quando mi sono trovato a giocare quel pallone che poteva valere la vittoria non ho pensato a nulla tranne che a correre più velocemente possibile e a provare a ribaltare la partita, un'apnea di 5 secondi che dopo la gara ho visto e rivisto nella mia mente come al videotape. Del resto si gioca a basket anche per vivere momenti come questi che solo questo sport ti può regalare. E che mentre sei a terra ti porta in paradiso. Bellissime sensazioni.I tifosi ci hanno spinto nei momenti topici, sono stati fantastici e l'urlo finale dopo il mio tiro mi è rimasto nella testa per tutta la serata. Ora speriamo solo di trascinare al palasport tantissimi appassionati di basket per vedere l'impianto pieno, come mi dicono stai accaduto in passato. È ovvio che vogliamo stare nella parte altissima della classifica fino alla fine. Questo è il nostro obiettivo."












Gennaro Arpaia.

06/10/13

NAPOLI BASKET - STASERA LA "PRIMA" AL PALABARBUTO

Il tempo delle attese è finito.
Il basket tornerà a Napoli da stasera, quando il PalaBarbuto riaprirà le sue porte per la prima di campionato dei ragazzi di Coach Cavina.
Napoli-Forlì. Tutto riparte da qui, come se il tempo si fosse fermato, come se non fossero passati anni dai fasti di una squadra che portava la città nell'Olimpo dello sport, non solo grazie al calcio.
Dopo anni di difficoltà, il progetto Balbi-Mirenghi-Cavina affascina e riparte dalla LegaDue Gold.

Emozionato è anche lo stesso coach che ieri ha parlato ai media rilasciando parole chiare:
"Abbiamo lavorato veramente bene, in maniera scrupolosa. Ho un gruppo eccezionale di ragazzi  che si sono sobbarcati  carichi di lavoro altissimi con una disponibilità fuori dal comune. Non vediamo l'ora di trasformare la tensione di domani in energia positiva sul parquet.
Sono molto emozionato per domani, mi hanno sempre detto che con il passare degli anni quest'emozione si sarebbe affievolita, ma vi assicuro che non è per niente così.
La prima ha sempre un sapore particolare. Ho i brividi al pensiero di domani.
Forlì è una buona squadra. Io dico sempre che in campo vanno i giocatori, non i budget. Soprattutto perchè quando si parla di budget si alza troppo il tiro e si lavora su dei valori che, alla fine, non sono mai veritieri. E' indubbio che Forlì sia una squadra con obiettivi diversi dal nostro, una squadra giovane che corre, e non con tantissimi centimentri. 

Sono convinto che saremo pronti a livello mentale. La prima partita è sempre difficile dal punto di vista emozionale.
La mia squadra dovrà esser brava a trasformare la tensione in energia positiva in campo. 

Cosa mi aspetto dai tifosi? Napoli è una città di sport, che sia calcio, basket o pallanuoto.
Il basket ha sempre avuto grande tradizione e il nostro obiettivo è quello di riportare la città nel basket che conta con i giusti tempi.
L'augurio per la società è che questo club attiri persone al palazzo per come giocano insieme e sono sicuro che questa squadra darà il massimo in campo.
Ci aspettiamo tantissimi tifosi domani al PalaBarbuto".


Palla a due alle ore 18.00.

Come se il tempo si fosse fermato.










                                   Gennaro Arpaia