27/04/13

PESCARA - NAPOLI, LE PROBABILI FORMAZIONI

Pescara-Napoli è uno dei tre anticipi della trentaquattresima giornata. Quando mancano cinque giornate al termine il Napoli è saldamente al secondo posto in classifica con sette punti di vantaggio sul Milan e un piede e mezzo (anzi di più) in Champions League.
I Pescaresi dopo un disastroso girone di ritorno sono il fanalino di coda e la distanza di sette punti da Genoa e Palermo è difficilmente colmabile.
Il Napoli dovrà fare almeno di Cavani, squalificato. Il Matador non avrà l’opportunità di allungare il suo vantaggio su Di Natale nella classifica dei marcatori. Spazio quindi a Lorenzo Insigne che andrà a costituire il tandem d’attacco con Goran Pandev. Oltre a Cavani, Mazzarri dovrà fare almeno anche di Behrami. Assenti quindi il capocannoniere della serie A e il lottatore in mezzo al campo. Il Napoli senza Cavani in campo ha avuto una certa difficoltà ad andare in goal. Insigne però sicuramente non vorrà sfigurare di fronte alla sua ex squadra.
Insigne titolare accanto a Pandev. Lorenzo al 94’ contro il Cagliari ha siglato quello che potrebbe essere il goal più importante della stagione del Napoli. Si è sbloccato in questo girone di ritorno e vorrà continuare sulla strada del goal anche contro il Pescara, in cui nella scorso campionato di serie B si è messo in gran luce con 18 goal e 14 assist che hanno lanciato la squadra di Zeman in serie A e gli sono valsi la chiamata definitiva del Napoli. Insigne spera in una accoglienza calda da parte dei suoi ex tifosi.
De Sanctis torna a casa. Partita di emozioni anche per Morgan De Sanctis, abruzzese che nel Pescara, stagione 1994-95, iniziò a muovere i primi passi di una brillante carriera che da lì lo avrebbe portato a difendere la porta delle più importanti squadre italiane fino alla nazionale.
Il confronto e la classifica. Il Napoli uscendo imbattuto dall’Adriatico, impedirebbe alla Juventus di laurearsi campione d’Italia con cinque giornate d’anticipo. Potrà essere questa la motivazione in più degli azzurri che non hanno alcun problema di classifica essendo il secondo posto posizione ormai quasi acquisita. I bianconeri infatti con un successo nel derby e la non vittoria degli azzurri raggiungerebbero la certezza matematica del titolo. Ma sono dettagli.
Il Pescara, che nel girone di ritorno ha conquistato solo due punti entrambi fuori casa con Palermo e Roma, è comunque reduce dalla buona prova dell’Olimpico dove ha bloccato la Roma sull’1-1 dopo essere passato in vantaggio. I biancoazzurri si giocheranno le minime chance di salvezza.
Le formazioni. Bucchi schiererà un 4-2-3-1. Pellizzoli tra i pali; Zanon, Cosic, Capuano e Blazano; Rizzo e Togni come vertici bassi; Sculli, Cascione e Caprari a supporto di Sforzini unica punta.
Napoli con il 3-5-2 dal primo minuto, destinato a tramutarsi in un 4-4-2 a trazione offensiva con l’ingresso di Armero a gara in corso. E’ stato questo il passo in avanti del Napoli di Mazzarri in questa stagione sotto il profilo tattico. De Sanctis; Gamberini in ballottaggio con Campagnaro, Cannavaro e Britos; Dzemaili e Inler in mediana; Zuniga e Maggio sulle fasce; Hamsik a supporto di Pandev e Insigne.









Silvio Capaldo

Nessun commento:

Posta un commento