27/02/13

NAPOLI SVEGLIA, AL SAN PAOLO C'E' LA JUVENTUS!

Dopo la sbornia dovuta al ritorno di Diego Armando Maradona che ha letteralmente gettato una città in subbuglio, Napoli ed il Napoli si concentrano sul big match di venerdì sera al San Paolo contro la Juventus. 

Ma come ci arrivano gli azzurri? Di sicuro non al massimo della forma se si pensa alle ultime prestazioni relative al campionato tralasciando appositamente quelle valide per l'Europa League, in particolare le ultime tre dove si registra solo un gol e tre pareggi rispettivamente contro Lazio, Sampdoria e Udinese. Il tutto senza dimenticare il digiuno a cui fin qui il Matador Cavani non ci aveva mai abituato che dura ormai da ben 6 partite. Un mese quello di febbraio iniziato bene con una vittoria al San Paolo contro una delle squadre rivelazione del torneo, il Catania di Maran, ma che poi è proseguito peggio. Una gara quella di Roma con un Napoli irriconoscibile, in balia dei biancocelesti, è seguita poi la ghiotta occasione in casa contro la Sampdoria puntualmente sciupata per accorciare rispetto la Juventus ed infine il pareggio al Friuli dove però ci si è messo di mezzo anche qualche errore arbitrale.

Le aspettative. Al di là dei dati e delle statistiche, le speranze che la banda Mazzarri ritrovi l'antico ardore e che trascinati dal calore del San Paolo, travolgano la vecchia signora accorciando a - 3 mettendo così pressione e sperando in un passo falso dovuto all'impegno in Champions League non sono tramutate, anzi. Per la città da tempo si respira un'aria strana, diversa, come non la si percepiva da anni, coinvolgente tanto da far smaltire relativamente presto le scottanti delusioni in Europa. Il Napoli lassù ad un passo dal sogno rinnovando lo storico duello con l'avversaria di sempre e se ci mettiamo anche il breve tuffo nel passato con la presenza di Dieguito in città il mix è fatto. Una settimana particolare vissuta intensamente che toccherà il suo culmine alle ore 20.45 di venerdì prossimo, un appuntamento imperdibile e che ha visto letteralmente andare a ruba i tagliandi con interi settori registrare il sold out in poche ore.

Le certezze. 250.000 sono le certezze della società riguardo l'efficienza del nuovo manto erboso installato in questi giorni appositamente per il big match in programma tra azzurri e bianconeri. Poche sono quelle del mister che parte dal consolidato 3-4-1-2 composto dall'ormai rodato trio difensivo Campagnaro, Cannavaro, Britos. Dal centrocampo le prime incertezze dovute dall'incalzante Blerim Dzemaili a discapito dei connazionali Inler e Behrami e i dubbi riguardo coloro che dovranno dare quella spinta in più Quattro nomi per soli due posti di cui un Maggio ancora alle prese con il fastidio alla mano nonostante il tutore, un Mesto apparso non al massimo della forma e andando per esclusione resterebbe la coppia di esterni tutta colombiana Zuniga - Armero. A far coppia con Cavani uno tra Pandev e Insigne. Le percentuali dicono 55% il baby fenomeno e 45% il macedone in evidente calo. 


Le incertezze. Un'incognita più che una certezza è proprio il nuovo manto erboso del San Paolo. Appositamente il mister originario di San Vincenzo, ha programmato per domani l'allenamento di rifinitura in quel di Fuorigrotta  proprio per abituare i calciatori a quello che sarà il palcoscenico di uno spettacolo a cui assisteranno da tutto il mondo, insomma l'ennesima buona occasione per il calcio italiano per dimostrare il contrario di quanto si dice.








Raffaele Mazzone

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