Dove vedrà la partita?«A casa con gli amici di sempre perché quando gioca il Napoli la scaramanzia è la prima cosa. Gli scongiuri aiutano eccome a sostenere la squadra».
Ha qualche rito particolare?«Ne ho tanti. Quello più divertente riguarda le tartarughe. Ho una collezione di esemplari di plastica, di legno o di altro materiale. La mia collezione è abbastanza vasta. Le posiziono in buon ordine vicino alla televisione. A volte, se vado a casa di amici, me ne porto anche qualcuna con me. Non è vero ma ci credo, insomma».
Cosa si aspetta da questa partita?«Come tifoso napoletano verace contro la Juventus voglio vincere. Ma in questo caso credo sia giusto cercare di essere realisti e tenere presente anche che stiamo andando a giocare in casa di una squadra che ha molte carte da giocare mentre i nostri potrebbero subire il fattore psicologico dovuto appunto al contesto. In fin dei conti mi accontenterei di un bel pareggio».
r.m.
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