Walter Mazzarri,
nell'immediato post gara è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium, queste
le sue dichiarazioni: “La Juventus si è difesa bene, così come fatto da
noi. Era una grande partita a scacchi. C'era molta attenzione a livello
tattico, credo sia stata una grande gara. Abbiamo fatto più possesso palla, li
abbiamo pressati. Abbiamo preso gol nel momento migliore, è l'unica macchia di
questa gara”.
Sul gol di Caceres...
“No, forse Barzagli non è andato in area perché stanco. Dovevamo cambiare la marcatura, non ce ne siamo accorti. Sapevo che per come siamo disposti tatticamente concedevamo poco, le palle da fermo erano la cosa più difficile da affrontare a causa dei perfetti assist di Pirlo. Accettiamo la sconfitta, ma ho visto la squadra cresciuta in determinate circostanze”.
“No, forse Barzagli non è andato in area perché stanco. Dovevamo cambiare la marcatura, non ce ne siamo accorti. Sapevo che per come siamo disposti tatticamente concedevamo poco, le palle da fermo erano la cosa più difficile da affrontare a causa dei perfetti assist di Pirlo. Accettiamo la sconfitta, ma ho visto la squadra cresciuta in determinate circostanze”.
Sulle troppe polemiche...
“Da parte nostra e da parte della Juventus non ce ne sono state. C'è chi ha provato a fomentarle, ma non ci sono riusciti”.
“Da parte nostra e da parte della Juventus non ce ne sono state. C'è chi ha provato a fomentarle, ma non ci sono riusciti”.
Sull'arbitro...
“Ho fatto i complimenti a tutti. Devo fare i complimenti anche all'arbitro, non era semplice dirigere questa gara e meritano davvero un plauso. Ha tenuto in mano una gara molto difficile. Per noi oggi doveva andare così, speriamo che la prossima volta vada meglio”.
“Ho fatto i complimenti a tutti. Devo fare i complimenti anche all'arbitro, non era semplice dirigere questa gara e meritano davvero un plauso. Ha tenuto in mano una gara molto difficile. Per noi oggi doveva andare così, speriamo che la prossima volta vada meglio”.
Possibile addio a fine
anno...
“E' stata una battuta. Mi è stato chiesto se era possibile e ci può stare. Sono 12 anni che non mi fermo mai. Per correttezza non ho voluto allungare il contratto. Voglio arrivare alla fine e poi rifletterò. E' una questione personale, dovuta al tanto stress e al copioso lavoro. E' possibile che succeda, ma al momento penso solo al Chievo”.
“E' stata una battuta. Mi è stato chiesto se era possibile e ci può stare. Sono 12 anni che non mi fermo mai. Per correttezza non ho voluto allungare il contratto. Voglio arrivare alla fine e poi rifletterò. E' una questione personale, dovuta al tanto stress e al copioso lavoro. E' possibile che succeda, ma al momento penso solo al Chievo”.
r.m.
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