Non sarà sicuramente la squadra di qualche anno fa che sbaragliava tutti in Olanda e che in Europa diceva la sua, ma il Psv è sicuramente l'avversario più temibile del nostro girone, guidato da quella vecchia volpe di Dirk Advocaat e con un buon mix di giovani promesse ed esperti condottieri. Dopo aver concluso al terzo posto lo scorso campionato, dietro ad Ajax e Feyenoord, ha dovuto superare l'ostacolo preliminari; l'avversario, lo Zeta, non si è mostrato all'altezza, sommerso dalle 14 reti complessive messe a segno dagli olandesi.
Il potenziale offensivo a disposizione di Advocaat è sotto gli occhi di tutti; a partire dalla mediana che riesce a combinare forza fisica ed abilità tecniche con i vari Mark Van Bommel, appena rientrato dall'esperienza italiana col Milan, Kevin Strootman, autentica promessa del calcio orange, e Georgino Wijnaldum, ventunenne polifunzionale che può essere schierato sia a destra che a sinistra in un centrocampo a 4, sia come trequartista. Anche l'attacco si presenta reparto ricco di potenziale: sopra tutti spicca il talento di Tim Matavz, seguito già nella scorsa stagione da Bigon che aveva praticamente concluso l'affare con il Groningen, e che oggi può essere considerato uno degli attaccanti più promettenti nel panorama europeo. A completare la rosa offensiva, troviamo giocatori del calibro di Ola Toivonen, Jermaine Lens, Luciano Narsingh e Dries Mertens, ovvero tutti giocatori molto abili nel dribbling e con un' ottima tecnica di base.
Il Napoli dovrà quindi vedersela con un avversario degno di questo nome, ma tuttavia i valori a disposizione di Mazzarri, sia in termini di esperienza che in termini di capacità tecniche, sembrano essere superiori rispetto agli olandesi: sarà il campo a dirci la verità.
p.d.d.
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