28/01/13

PARMA – NAPOLI 1-2. IL NAPOLI ESPUGNA IL TARDINI E SI PORTA A -3


Dopo lo stop interno della Juventus contro il Genoa, e gli strascichi polemici a fine partita di Conte, Marotta e di tutto l’entourage juventino nei confronti dell’arbitro Guida, per il Napoli aver espugnato il Tardini ancora inviolato, acquista un significato ancor più importante. Gli azzurri sono ora a -3 da una Juventus ormai nervosa e con il vantaggio dello scontro diretto al San Paolo. Contro un ottimo Parma gli azzurri hanno fornito una prestazione di gran solidità non solo tecnica ma soprattutto mentale.
La partita non era semplice. Con un Parma ben disposto da Donadoni con un 4-3-3, Mazzarri è costretto a rivedere le carte schierando di fatto il Napoli con un 4-4-2, necessario per non andare in difficoltà soprattutto sugli esterni.
Il Parma parte bene e al 12’ su un calcio d’angolo di Belfodil, Biabiany stacca di testa ma non riesce a dare la giusta forza al pallone.
Gli azzurri potrebbero passare in vantaggio al 14’ con Pandev, ma il macedone tira alto con il suo piede preferito e per di più da posizione favorevole. Un minuto dopo Cavani lascia sul posto
Santacroce, ma la sua occasione è alta sulla traversa.
Il Napoli preme e ci prova con Inler dalla distanza e tra le fila gialloblù Santacroce è ammonito al 18’per un’entrata in ritardo su Cavani.
Hamsik si inserisce e fa 0-1. E’ Marek Hamsik a portare in vantaggio il Napoli al 19’. Servito in profondità da Dzemaili con il piatto sinistro in scivolata ruba letteralmente il tempo a Mirante spedendo la palla nell’angolo basso. E’ 0-1, per Hamsik ottavo goal in campionato.
Ma il Parma reagisce e al 25’. Su un cross di Belfodil, Sansone prova ad insaccare a tu per tu con De Sanctis che gli nega il goal parando sulla linea di porta.
Donadoni deve rinunciare all’infortunato Santacroce e inserisce Lucarelli. I gialloblù vanno vicinissimi al pareggio al 29’: mischia in area e su una punizione di Valdes, c’è il doppio tentativo di Parolo, è Cannavaro a salvare sulla linea. Sull’altro fronte Campagnaro dopo un calcio d’angolo costinge Valdes ad una grandissima parata.
Gli azzurri continuano a produrre palle goal per tutta la seconda parte del primo tempo. Cavani al 39’ impegna Valdes direttamente su calcio di punizione. Poi Dzemaili solo a tu per tu con Mirante si fa chiudere lo specchio, e ancora Cavani su cross di Hamsik tira di poco alto.
La ripresa. Il secondo tempo inizia con una conclusione di Lucarelli dalla distanza che non sorprende De Sanctis. Mazzari inserisce Donadel per Inler al 62’, e Insigne per Pandev al ’63, l’ingresso della giovane punta si rivelerà prezioso.
La sfortunata deviazione di Cannavaro. Il Parma arriva al pareggio al 74’. Amauri, entrato al posto di Rosi, serve Sansone che cerca di metterla al centro, trovando la sfortunata deviazione di Cannavaro che riporta la gara in parità.
Amauri avrebbe addirittura l’occasione per portare il Parma in vantaggio, ma la sua conclusione di sinistro non centra la porta.
Al 77’ c’è il debutto in maglia azzurra per Armero che rileva Mesto. Il Parma passa a una difesa a 4 per provare a difendere il risultato. Ma il Napoli continua ad attaccare. All’8' bella azione di Insigne. L’attaccante napoletano da sinistra si accentra e fa partire una conclusione carica di effetto che Mirante devia in angolo.
All’82 Cavani servito da Dzemaili, davvero ottima la prestazione dello svizzero, manca clamorosamente il goal del vantaggio colpendo il terreno anziché il pallone.
Cavani segna il goal vittoria.Ma l’uruguaiano si rifà due minuti dopo. Smarcato splendidamente da Insigne, il capocannoniere della serie A, questa volta elude l’intervento di Mirante e deposita in rete il goal del definitivo e meritato 1-2.

s.c.

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