23/09/12

NAPOLI - JUVE: 0 - 1


Il Napoli pareggia con un Catania in dieci e perde il passo della Juve. La preoccupazione, oltre che per il risultato, è per il gioco espresso.  La squadra è apparsa stanca e priva di idee,  soprattutto il centrocampo ha mostrato limiti e carenze simili a quelli dello scorso anno. 
La Juventus che ha vinto ieri con il Chievo aveva in panchina Pirlo e Vidal, con il secondo subentrato solo in seguito, mentre il Napoli non ha in questa parte nevralgica del campo calciatori all’altezza di una corsa scudetto.  Acquistare seconde linee di altre squadre come Donadel e Behrami, consente solo un accrescimento numerico della rosa. Se si vuole, però, puntare a traguardi importanti occorre investire su calciatori di talento giovani e non. Insigne e Pandev  ne sono un perfetto esempio:  il primo un giovane di ampie prospettive che consente cambi tattici e aggiunge fantasia e profondità al gioco e il secondo,anche se non giovanissimo, apporta alla squadra un tasso tecnico elevato, mascherando spesso l’assenza di un regista di centrocampo.  E’ preferibile investire su un solo giocatore bravo piuttosto che su due mediocri, l’acquisto di Verratti, su cui il Napoli era piombato quest’estate,  sarebbe valso di più di quello di almeno tre dei centrocampisti in rosa. L’investimento fatto invece su Inler si è ad oggi rivelato un errore di valutazione, anche quest’anno lo svizzero fatica ad entrare nei meccanismi della squadra e non apporta al reparto nessun cambio di passo o pericolosità.
Per la corsa scudetto la Juve ha una squadra e una panchina ancora troppo superiore a quella azzurra, bisogna sperare che prosegua il sua cammino in Champions , così che la stanchezza le faccia perdere punti importanti in campionato.


s.d.g.

Nessun commento:

Posta un commento