16/03/13

VERSO NAPOLI - ATALANTA, GLI AZZURRI SONO CHIAMATI ALLA PROVA D'ORGOGLIO


Domenica al San Paolo il Napoli ospita Atalanta, la prima delle dieci gare che daranno inizio, a detta del presidente De Laurentiis, al vero campionato del Napoli.
Gli azzurri con la sconfitta contro il Chievo, hanno definitivamente abbandonato le ambizioni scudetto. Questo è se vogliamo anche un bene, soprattutto alla luce del momento non proprio brillantissimo degli azzurri.
Lo stesso presidente in settimana non ha nascosto che non ha mai creduto allo scudetto, ora si può proseguire con la necessaria tranquillità la corsa al secondo posto, che vale l’accesso diretto alla Champions League e che costituisce il vero obbiettivo per cui questa squadra è stata costruita.
Prima tappa della volata Champions. Il Napoli trova nella prima tappa di questo percorso un’ Atalanta in forma, reduce dal successo interno contro il Pescara. Successo che ha permesso ai bergamaschi di scavalcare il Torino e portarsi a +9 dalla zona retrocessione. In quell’occasione Colantuono ha ritrovato nel tabellino dei marcatori German Denis, autore di una doppietta.
Proprio Denis ceduto tre stagioni fa, è forse uno dei pochi errori del calciomercato del Napoli degli ultimi anni. L’assenza di un vice Cavani non è stata colmata dall’arrivo di Calaiò, impiegato pochissimo da Mazzarri. El Tanque è un centravanti capace di far reparto da solo e di difendere come pochi la sfera con la sua forza fisica oltre ad assicurare anche un buon numero di reti, proprio il profilo dell’ attaccante che manca nella rosa del Napoli. Tredici i goal in campionato nel suo biennio azzurro, quest’anno con l’Atalanta è a quota 11.
Le probabili formazioni. Mazzarri dovrebbe recuperare Britos reduce dall’operazione alla mandibola. Il terzetto difensivo sarà finalmente quello titolare con Cannavaro rientrato dalla squalifica e Campagnaro. A centrocampo Zuniga e Maggio dovrebbero essere confermati come cursori, mentre è probabile l’esclusione di Gokhan Inler. Lo svizzero sta attraversando un momento di difficoltà. Mazzarri potrebbe escluderlo dal primo minuto, sia per farlo rifiatare sia per dargli una scossa, affidandosi a Dzemaili e Behrami in mediana.
Con Hamsik a supporto di Cavani ci sarà Pandev, anche perché Insigne impiegato a Verona dal primo minuto non ha inciso sulla gara.
Colantuono schiererà i nerazzurri bergamaschi con il 4-4-2. Consigli tra i pali. Raimondi, Stendardo, Lucchini, Del Grosso in difesa. Giorgi, Carmona, Biondini e Bonaventura a centrocampo. Livaja e Denis in attacco. Indisponibili Capelli, Marilungo, Bellini e lo squalificato De Luca, mentre l’ex Cigarini dovrebbe andare inizialmente in panchina.
Che gara sarà. Il Napoli dovrà fare attenzione soprattutto a Denis e Livaja che sono in un buon momento di forma, senza dimanticare Bonaventura dal quale provengono la maggior parte dei rifornimenti per gli attaccanti. L’impiego del terzetto titolare difensivo in tal senso è rassicurante. Quella del Napoli con 24 goal subiti è ancora la seconda miglior difesa della Serie A. Gli azzurri per vincere la gara e tenere il Milan a distanza hanno bisogno di ritrovare i goal di Cavani e Pandev, goal che mancano ormai da troppo tempo. 









Silvio Capaldo

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