Domenica al San Paolo il Napoli ospita Atalanta, la prima delle dieci
gare che daranno inizio, a detta del presidente De Laurentiis, al vero
campionato del Napoli.
Gli azzurri con la sconfitta contro il Chievo, hanno definitivamente
abbandonato le ambizioni scudetto. Questo è se vogliamo anche un bene, soprattutto
alla luce del momento non proprio brillantissimo degli azzurri.
Lo stesso presidente in settimana non ha nascosto che non ha mai
creduto allo scudetto, ora si può proseguire con la necessaria tranquillità la
corsa al secondo posto, che vale l’accesso diretto alla Champions League e che
costituisce il vero obbiettivo per cui questa squadra è stata costruita.
Prima tappa
della volata Champions. Il Napoli trova nella prima tappa di questo
percorso un’ Atalanta in forma, reduce dal successo interno contro il Pescara. Successo
che ha permesso ai bergamaschi di scavalcare il Torino e portarsi a +9 dalla
zona retrocessione. In quell’occasione Colantuono ha ritrovato nel tabellino
dei marcatori German Denis, autore di una doppietta.
Proprio Denis ceduto tre stagioni fa, è forse uno dei pochi errori del
calciomercato del Napoli degli ultimi anni. L’assenza di un vice Cavani non è
stata colmata dall’arrivo di Calaiò, impiegato pochissimo da Mazzarri. El Tanque
è un centravanti capace di far reparto da solo e di difendere come pochi la
sfera con la sua forza fisica oltre ad assicurare anche un buon numero di reti,
proprio il profilo dell’ attaccante che manca nella rosa del Napoli. Tredici i
goal in campionato nel suo biennio azzurro, quest’anno con l’Atalanta è a quota
11.
Le probabili
formazioni. Mazzarri dovrebbe recuperare Britos reduce dall’operazione alla
mandibola. Il terzetto difensivo sarà finalmente quello titolare con Cannavaro
rientrato dalla squalifica e Campagnaro. A centrocampo Zuniga e Maggio
dovrebbero essere confermati come cursori, mentre è probabile l’esclusione di Gokhan
Inler. Lo svizzero sta attraversando un momento di difficoltà. Mazzarri
potrebbe escluderlo dal primo minuto, sia per farlo rifiatare sia per dargli
una scossa, affidandosi a Dzemaili e Behrami in mediana.
Con Hamsik a supporto di Cavani ci sarà Pandev, anche perché Insigne
impiegato a Verona dal primo minuto non ha inciso sulla gara.
Colantuono schiererà i nerazzurri bergamaschi con il 4-4-2. Consigli
tra i pali. Raimondi, Stendardo, Lucchini, Del Grosso in difesa. Giorgi,
Carmona, Biondini e Bonaventura a centrocampo. Livaja e Denis in attacco. Indisponibili
Capelli, Marilungo, Bellini e lo squalificato De Luca, mentre l’ex Cigarini
dovrebbe andare inizialmente in panchina.
Che gara
sarà. Il Napoli dovrà fare attenzione soprattutto a Denis e Livaja che sono
in un buon momento di forma, senza dimanticare Bonaventura dal quale provengono
la maggior parte dei rifornimenti per gli attaccanti. L’impiego del terzetto
titolare difensivo in tal senso è rassicurante. Quella del Napoli con 24 goal
subiti è ancora la seconda miglior difesa della Serie A. Gli azzurri per
vincere la gara e tenere il Milan a distanza hanno bisogno di ritrovare i goal di
Cavani e Pandev, goal che mancano ormai da troppo tempo.
Silvio Capaldo
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