Raffaele Mazzone
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18/03/13
IL RITORNO DEGLI AZZURRI, C'E' UN SECONDO POSTO DA DIFENDERE
Ritornano i gol del Matador e con essi una vittoria, non senza sofferenza tra le mura di un San Paolo che in una fredda domenica pomeriggio di fine inverno ha fatto registrare ben 50.000 presenze. Sin dal fischio di inizio dell'arbitro Valeri di Roma sul prato verde dell'impianto di Fuorigrotta si ammira quella squadra che tanto è mancata ai tifosi nell'arco di questo mese e mezzo di crisi, se così si vuol dire. Atalanta divenuta spauracchio degli azzurri negli ultimi anni, che però viene piegata, seppur con fatica, da un Napoli voglioso di rivalsa e punzecchiato dal forcone del diavolo sotto di appena due lunghezze. Da un dischetto all'altro, da quello del Bentegodi, a quello di "casa", c'è sempre il Matador che stavolta però infila alle spalle di Consigli che riesce solo a sfiorare la sfera e spezza un digiuno durato tanto, troppo. Sul finire del primo tempo i bergamaschi trovano un inaspettato pareggio con un'autorete rocambolesca di Cannavaro ed ecco piombare gli spettri delle precedenti prestazioni e la paura negli occhi dei tifosi. Altalena di emozioni, un su e giù tra gioie e dolori quando è di nuovo il Matador con una giocata da grande attaccante a trovare di nuovo il vantaggio, neutralizzato dall'ex Denis che approfitta di una difesa ballerina e infila alle spalle di De Sanctis. Sul 2 a 2 con le notizie provenienti da San Siro di certo non favorevoli, è un Goran Pandev tra i migliori in campo a raccogliere un cross di Armero e gonfiare la rete dopo ben 161 giorni di digiuno. Secondo posto solitario, distolto lo sguardo dal vertice della classifica, adesso la lotta con i rossoneri è entrata nel vivo e quando il gioco si fa duro... i ragazzi di Mazzarri scendono in campo.
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