Una
squadra in seguito arricchita anche grazie al coinvolgimento di Luca Corsolini,
Olympic e Paralympic Content Coordinator di Sky, per la comunicazione del
progetto e di Giulio Cacciapuoti Project Manager LOVEstudio.it, a cura degli aspetti legati
al marketing ed alla comunicazione.
Napule è Milleculure. “Napule è mille culure, Napule è mille paure...”, così recita uno
dei capolavori che porta la firma di uno degli artisti napoletani per
eccellenza, Pino Daniele. Lo stesso che vede Napoli come “na carta sporca” di
cui “nisciuno se ne importa...”.
Tutti tranne chi attraverso lo sport inteso come fonte di valori importanti come lo spirito di gruppo, la solidarietà, la tolleranza e la correttezza contribuisce al forgiare il singolo individuo. Dare voce a realtà del sociale che meritano attenzione, mettere a disposizione della popolazione e delle eccellenze sportive locali impianti sportivi salvati dal degrado e dall'abbandono coinvolgendo aziende ed imprese operanti sul territorio. Sono questi i motivi e gli obiettivi alla base della nascita di una realtà come Milleculure, un'idea resa possibile grazie alla collaborazione tra istituzioni ed eccellenze cittadine.
Primi passi. Una prima dimostrazione di tutto ciò la si è avuta lo scorso 29 gennaio, quando proprio il primo cittadino della città di Napoli mantenendo fede alla parola data, affida all'Associazione per mano di Diego Occhiuzzi, il Polifunzionale di Soccavo che da cimitero dello sport diverrà una una PalExtra! Uno spazio che verrà adibito alla pratica sportiva, dove lo stesso atleta si preparerà in vista di Rio coinvolgendo la città e soprattutto i ragazzi. Milleculure è tra la gente, attiva sul territorio ed in prima linea. Presente al Flash mob indetto a seguito del tragico evento che ha visto andare in fumo uno dei fiori all'occhiello della città, prende sempre più piede l'idea di portare lo sport nella Città della Scienza, legando così tecnologia e sport che negli ultimi anni viaggiano di pari passo essendo talvolta strettamente legate tra loro.
Il tutto senza forzature, ma semplicemente mosso dalla voglia di rivalsa di una città che non vuole nient'altro che rivedere tornare a splendere i suoi... Milleculure!
Tutti tranne chi attraverso lo sport inteso come fonte di valori importanti come lo spirito di gruppo, la solidarietà, la tolleranza e la correttezza contribuisce al forgiare il singolo individuo. Dare voce a realtà del sociale che meritano attenzione, mettere a disposizione della popolazione e delle eccellenze sportive locali impianti sportivi salvati dal degrado e dall'abbandono coinvolgendo aziende ed imprese operanti sul territorio. Sono questi i motivi e gli obiettivi alla base della nascita di una realtà come Milleculure, un'idea resa possibile grazie alla collaborazione tra istituzioni ed eccellenze cittadine.
Primi passi. Una prima dimostrazione di tutto ciò la si è avuta lo scorso 29 gennaio, quando proprio il primo cittadino della città di Napoli mantenendo fede alla parola data, affida all'Associazione per mano di Diego Occhiuzzi, il Polifunzionale di Soccavo che da cimitero dello sport diverrà una una PalExtra! Uno spazio che verrà adibito alla pratica sportiva, dove lo stesso atleta si preparerà in vista di Rio coinvolgendo la città e soprattutto i ragazzi. Milleculure è tra la gente, attiva sul territorio ed in prima linea. Presente al Flash mob indetto a seguito del tragico evento che ha visto andare in fumo uno dei fiori all'occhiello della città, prende sempre più piede l'idea di portare lo sport nella Città della Scienza, legando così tecnologia e sport che negli ultimi anni viaggiano di pari passo essendo talvolta strettamente legate tra loro.
Il tutto senza forzature, ma semplicemente mosso dalla voglia di rivalsa di una città che non vuole nient'altro che rivedere tornare a splendere i suoi... Milleculure!
Raffaele Mazzone
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