19/03/13

NAPOLI NON E' NA CARTA SPORCA... E' MILLECULURE

Le origini. Bisogna tornare indietro nel tempo, precisamente a Londra 2012 quando l'olimpionico Diego Occhiuzzi vince due medaglie e una volta sul podio dimostra di non dimenticare le sue origini e la sua amata Napoli. "Voglio fare qualcosa per la mia città!”. Queste parole non cadono nel vuoto ma anzi non ci vuole molto affinchè coinvolgano le istituzioni cittadine, in primis il sindaco Luigi De Magistris che si dimostra fin da subito disponibile e disposto ad affidare un impianto sportivo all'olimpionico partenopeo. Lo stesso che poco dopo chiama al suo fianco altri sportivi che da anni attraverso lo sport cercano di dare il loro contributo alla città e a questa gente. Un vero e proprio team che ha come obiettivo quello di condividere i valori alla base dello sport, coinvolgendo mondo civile, imprenditoriale ed istituzionale, composto da Franco Porzio, che vanta esperienza nel campo della gestione degli impianti sportivi, Vincenzo Ferrara della Fondazione Cannavaro - Ferrara, per quanto concerne gli aspetti sociali dello sport e Carlo Palmieri, del gruppo Carpisa/Yamamay, per coinvolgere le eccellenze imprenditoriali della città e del territorio.
Una squadra in seguito arricchita anche grazie al coinvolgimento di Luca Corsolini, Olympic e Paralympic Content Coordinator di Sky, per la comunicazione del progetto e di Giulio Cacciapuoti Project Manager LOVEstudio.it, a cura degli aspetti legati al marketing ed alla comunicazione.

Napule è Milleculure. “Napule è mille culure, Napule è mille paure...”, così recita uno dei capolavori che porta la firma di uno degli artisti napoletani per eccellenza, Pino Daniele. Lo stesso che vede Napoli come “na carta sporca” di cui “nisciuno se ne importa...”
Tutti tranne chi attraverso lo sport inteso come fonte di valori importanti come lo spirito di gruppo, la solidarietà, la tolleranza e la correttezza contribuisce al forgiare il singolo individuo. Dare voce a realtà del sociale che meritano attenzione, mettere a disposizione della popolazione e delle eccellenze sportive locali impianti sportivi salvati dal degrado e dall'abbandono coinvolgendo aziende ed imprese operanti sul territorio. Sono questi i motivi e gli obiettivi alla base della nascita di una realtà come Milleculure, un'idea resa possibile grazie alla collaborazione tra istituzioni ed eccellenze cittadine. 

Primi passi. Una prima dimostrazione di tutto ciò la si è avuta lo scorso 29 gennaio, quando proprio il primo cittadino della città di Napoli mantenendo fede alla parola data, affida all'Associazione per mano di Diego Occhiuzzi, il Polifunzionale di Soccavo che da cimitero dello sport diverrà una una PalExtra! Uno spazio che verrà adibito alla pratica sportiva, dove lo stesso atleta si preparerà in vista di Rio coinvolgendo la città e soprattutto i ragazzi. Milleculure è tra la gente, attiva sul territorio ed in prima linea. Presente al Flash mob indetto a seguito del tragico evento che ha visto andare in fumo uno dei fiori all'occhiello della città, prende sempre più piede l'idea di portare lo sport nella Città della Scienza, legando così tecnologia e sport che negli ultimi anni viaggiano di pari passo essendo talvolta strettamente legate tra loro. 
Il tutto senza forzature, ma semplicemente mosso dalla voglia di rivalsa di una città che non vuole nient'altro che rivedere tornare a splendere i suoi... Milleculure!









Raffaele Mazzone




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