E’ tutto pronto per Napoli
Juventus, quella che è lecito considerare la madre di tutte le partite. Davanti
ai sessantamila del San Paolo gli azzurri si giocheranno le residue chance
scudetto, mentre i bianconeri uscendo imbattuti hanno la possibilità di restare
a +6 a
undici giornate dalla fine.
E’ proprio questo che farà
la differenza sul piano tattico. Conte sa di avere dalla sua due risultati su
tre, mentre Mazzarri deve assolutamente
provare a vincere questa gara. Vincere per non abbandonare anzitempo quel sogno
che i tifosi napoletani hanno nel cassetto e perché la sfida con la Juventus è
sentita in modo particolare.
Il Napoli dovrà attaccare
con grande intensità sin dalle battute iniziali, mentre la Juventus potrà
permettersi un atteggiamento più prudente e provare a contenere, per poi
ripartire sulle invenzioni di Pirlo.
Hamsik e Pirlo sono gli
uomini di maggior classe e imprevedibilità delle due squadre, e proprio chi
limiterà uno dei due potrà far pendere dalla sua l’ago della bilancia
dell’incontro. Hamsik gioca dietro le punte, Pirlo da vertice basso, perciò con
ogni probabilità si marcheranno l’uno con l’altro come nelle ultime gare tra Napoli
e Juventus.
Mazzarri può contare su
tutti i titolarissimi e schierare la formazione migliore: De Sanctis tra i pali;
difesa con Campagnaro, Cannavaro e Britos; Maggio e Zuniga si riprendono il
loro posto sugli esterni dopo la gara con l’Udinese; Marek Hamsik ha sia il
compito di impostare che quello di tenere a bada Pirlo; davanti Pandev è in
vantaggio su Insigne, lui e Cavani sono alla ricerca di quel goal che manca a
entrambi. Da sei partite per l’uruguaiano, addirittura dalla gara di andata
contro l’Udinese per il macedone. Il tecnico livornese punta sui loro goal per
battere i bianconeri.
Da Pandev si aspetta una
prestazione delle sue. Proprio contro la Juventus al San Paolo nello scorso
campionato, Goran siglò le sue prime splendide reti in maglia azzurra per poi ripetersi
nella sfortunata serata di Pechino. Sfide come queste lo esaltano.
Qualche problema in più
per Conte. Chiellini è ancora in dubbio e pur essendosi allenato non ha ancora
del tutto riassorbito il problema alla caviglia. Peluso, anche per
l’indisponibilità di Caceres, dovrebbe affiancare Leonardo Bonucci e Andrea
Barzagli nel trio difensivo. In mediana torna Marchisio accanto a Pirlo e a
Vidal. Sugli esterni certezza per Lichstainer e Asamoah. In attacco Conte non
ha ancora sciolto le riserve su chi sarà il patner di Mirko Vucinic. Nella classe
del montenegrino, unico inamovibile dell’attacco, il tecnico bianconero
cercherà la chiave per superare i difensori azzurri, ma accanto a lui sembra
essere in vantaggio la rapidità di Sebastian Giovinco miglior realizzatore stagionale
della Juventus con 11 reti.
Al di là della tattica e
degli schemi se pure importanti, in gare come questa sono le motivazioni a fare
la differenza. Motivazioni che contro la Juventus, rivale storica, al Napoli
non possono mancare.
Silvio Capaldo
Nessun commento:
Posta un commento