Come un cingolato
schiaccia senza pietà un inerme Torino che sabato scorso allo stadio Collana si
è trovato di fronte una squadra mossa da una voglia famelica di vittoria. Dal
calcio d'inizio fino alla fine una sola squadra in campo e tutti concordano
nell'individuarla in quella con la maglia azzurra, guidata da una Valentina
Giacinti onnipresente e dalla "perla del Collana", Valeria Pirone,
particolarmente carica in virtù delle duecento presenze raggiunte con la
rappresentativa partenopea festeggiate con la consegna di una targa-ricordo
dall’ex-sindaco di Ercolano, Ciro Iengo, e dallo scopritore del bomber azzurro,
Remo Luzi. Un simbolo ed un esempio, per tenacia e voglia di dare il massimo
sempre e comunque indipendentemente dal risultato e dall'avversario. Per il bomber azzurro parla il tabellino che vede una sua doppietta insieme con quella del gioiellino bergamasco senza dimenticare le marcature della giapponese Yamamoto, Roberta Giuliano e Privitera. Giornata
di notizie liete non solo per via del roboante risultato, che permette così di allungare l'imbattibilità casalinga e di conseguenza di consolidare il
quinto posto in classifica a 36 punti, ma soprattutto il ritorno tanto atteso sul campo dopo ben cinque
mesi di assenza di Penelope Riboldi reduce da un recupero lampo grazie anche alle cure del medico sociale Carlo Ruosi.
Raffaele Mazzone
Nessun commento:
Posta un commento