r.m.
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17/11/12
NAPOLI, NON ABBASSARE LA GUARDIA
Negli occhi di tutti c'è ancora Diego Armando Maradona che chiede ai suoi tifosi come solo lui sapeva fare, di non vedere nemmeno una bandiera rossonera a casa sua, al San Paolo. Erano i tempi del Milan stellare, la squadra da battere, ma che spesso si trovava a fare i conti con il Napoli di Maradona, il Napoli del giocatore più forte di tutti i tempi. Sfide epiche quelle al San Paolo, veri e propri spareggi scudetto,a differenza di oggi dove arriva un Milan acciaccato e dietro di ben dodici punti come mai era successo. Mai abbassare la guardia Napoli, anche se si ha di fronte una squadra in evidente difficoltà, l'occasione è ghiotta per allungare ancor di più su di essa e consolidare il terzo posto sperando in un passo falso di chi precede. Sì perchè gli azzurri sembrano esserci ritrovati, reduci da una settimana esaltante, fatta si rimonte in extremis. Sei punti quelli conquistati, tre in campionato e tre in Europa League che oltre che fare classifica fanno morale soprattutto se conquistati col cuore. Ancor più forti dopo aver ritrovato il mister, vera e propria guida dentro e fuori dal campo, lo ha dimostrato l'abbraccio della squadra allo stadio Marassi in occasione del gol del 3 a 2 di Hamsik. Stasera a differenza di come possa sembrare, non un impegno semplice ma oltre che su un Cavani spaventoso e un Zuniga ritrovato gli azzurri hanno una grande forza, che tutti non hanno, quella del gruppo.
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