CASTELVOLTURNO, SORPRESA DEGLI ISPETTORI ANTIDOPING

C’è stata una visita a sorpresa ieri pomeriggio a Castelvolturno. Gli ispettori antidoping sono arrivati nel centro tecnico domitiano per controllare alcuni calciatori azzurri. Fa parte di check di routine a cui le società sono preparate. È già accaduto altre volte anche nella stagione scorsa. Dopo aver effettuato il loro lavoro sono andati via. Sempre ieri Mazzarri ha potuto riabbracciare alcuni calciatori delle Nazionali. Praticamente tutti quelli che hanno giocato in Europa. A partire da Insigne che è stato accompagnato come sempre dal padre Carmine. Lorenzinho, assieme agli altri compagni di squadra appena arrivati, ha svolto lavoro differenziato. Cominceranno tutti a fare sul serio da oggi quando sbarcheranno a Castelvolturno anche i sudamericani. Per Cavani, Zuniga, Fernandez e Campagnaro l’attenzione è massima. Anche perché dovranno poi fare i conti con il jetlag. La speranza è che nessuno abbia avuto qualche acciacco pure perché sono tutti titolari fissi. Il Matador, comunque, arriva carico per aver segnato il gol del pareggio contro l’Ecuador. Per il colombiano sono tutte rose e fiori poiché ha conquistato sei punti con Uruguay e Cile. Quelli della Seleccion hanno pareggiato a stento con il Perù. Mazzarri, comunque, dovrà valutare bene le condizioni di tutti perché domenica dovrà mandare in campo la migliore formazione contro il Parma. Senza dimenticarsi che il giovedì successivo il Napoli dovrà esordire in Europa League. La speranza del tecnico è che siano tutti al top. Anche perché vorrebbe vincere la terza gara consecutiva di inizio campionato. Scontato il rientro di Pandev in attacco al fianco di Cavani, dovrà capire chi eliminare dei tre svizzeri di centrocampo. Behrami sembra quello destinato a partire dalla panchina. Ma potrebbe toccare pure a Dzemaili. Inler è più carico che mai avendo segnato due gol nelle due sfide con la maglia della Svizzera. Sulle fasce nessun problema per Maggio a destra mentre a sinistra potrebbe toccare a Dossena esordire in questo torneo dopo aver scontato i due turni di squalifica. Zuniga, però, resta sempre il candidato alla maglia da titolare. Inutile dire che come mezz’ala il buon Hamsik non si discute. Così come Cannavaro al centro della difesa. A sinistra sicuramente ci sarà Britos, a destra il rientrante Campagnaro. In porta De Sanctis. Certo è che Mazzarri avrebbe preferito avere tutti gli uomini a disposizione da subito ma quando si allena una big bisogna fare i conti con tanti calciatori che giocano con le rispettive Nazionali. Una cosa è certa, dal punto di vista fisico il Parma è in vantaggio ma la differenza di solito la fanno i campioni.

fonte:Il Roma