Ore
caldissime, e non solo metereologicamente parlando, per il basket a Napoli.
La società neonata nella città partenopea ha da fare i conti col pochissimo tempo a disposizione per presentarsi ai prossimi nastri di partenza della Legadue con una squadra che possa ben figurare, in campo e fuori.
Dopo la scelta del Coach, gli azzurri hanno lavorato sia sul piano societario che su quello squisitamente tecnico e tattico.
La scorsa settimana sono stati presentati i primi sponsor, le società napoletane Idro-service e New Telecomunication System, poi è stato ufficializzato il rapporto di partnership con Radio Marte, già radio ufficiale degli azzurri del calcio ed ora vicina a quelli della palla a spicchi.
La società neonata nella città partenopea ha da fare i conti col pochissimo tempo a disposizione per presentarsi ai prossimi nastri di partenza della Legadue con una squadra che possa ben figurare, in campo e fuori.
Dopo la scelta del Coach, gli azzurri hanno lavorato sia sul piano societario che su quello squisitamente tecnico e tattico.
La scorsa settimana sono stati presentati i primi sponsor, le società napoletane Idro-service e New Telecomunication System, poi è stato ufficializzato il rapporto di partnership con Radio Marte, già radio ufficiale degli azzurri del calcio ed ora vicina a quelli della palla a spicchi.
Più
attivi ancora i dirigenti azzurri dovranno esserlo sul fronte mercato.
Il nome sempre caldo è quello di Richard Mason Rocca, il cui eventuale ritorno potrebbe essere il giusto ponte tra il Napoli che è stato e quello che sarà, si spera vincente.
“Su Mason c'è concorrenza sia di club di A che di LegaDue, senza contare che è ancora sotto contratto con Bologna. Noi però abbiamo bisogno di conoscere le sue intenzioni in tempi brevi, lui rappresenta la centralità del nostro progetto tecnico. Aspetteremo sue notizie ancora ma poi dovremo guardarci attorno, ed eventualmente cambiare strategie” ha affermato il G.M. azzurro Antonio Mirenghi.
Non solo Rocca, però, perché le strategie passeranno innanzitutto dalle mani sempre affidabli degli americani: “Sicuramente inizieremo con due americani, utilizzando subito i visti a nostra disposizione; l'obiettivo è quello di partire forte. Chiaro che proveremo a ridurre i rischi al minimo, almeno uno dei nostri due Usa avrà già esperienza di campionati europei se non di quello italiano.”
Tra gli altri, invece, i nomi caldi sono quelli di Marco Ceron, che a Napoli tornerebbe ben volentieri, Marcos Casini e Nika Met’reveli, altri due ex con cui può essere riaperto il discorso.
Non ci resta che aspettare.
Il nome sempre caldo è quello di Richard Mason Rocca, il cui eventuale ritorno potrebbe essere il giusto ponte tra il Napoli che è stato e quello che sarà, si spera vincente.
“Su Mason c'è concorrenza sia di club di A che di LegaDue, senza contare che è ancora sotto contratto con Bologna. Noi però abbiamo bisogno di conoscere le sue intenzioni in tempi brevi, lui rappresenta la centralità del nostro progetto tecnico. Aspetteremo sue notizie ancora ma poi dovremo guardarci attorno, ed eventualmente cambiare strategie” ha affermato il G.M. azzurro Antonio Mirenghi.
Non solo Rocca, però, perché le strategie passeranno innanzitutto dalle mani sempre affidabli degli americani: “Sicuramente inizieremo con due americani, utilizzando subito i visti a nostra disposizione; l'obiettivo è quello di partire forte. Chiaro che proveremo a ridurre i rischi al minimo, almeno uno dei nostri due Usa avrà già esperienza di campionati europei se non di quello italiano.”
Tra gli altri, invece, i nomi caldi sono quelli di Marco Ceron, che a Napoli tornerebbe ben volentieri, Marcos Casini e Nika Met’reveli, altri due ex con cui può essere riaperto il discorso.
Non ci resta che aspettare.
Gennaro Arpaia
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