QUESTIONE STADIO, BOTTA E RISPOSTA TRA SOCIETA' E COMUNE. DOMANI L'INCONTRO A PALAZZO SAN GIACOMO

Nel frattempo che continuano freneticamente i lavori al San Paolo da terminare entro e non oltre il prossimo 30 giugno, continua la querelle tra società e comune. Un vero e proprio botta e risposta innescato da qualche giorno tra il primo cittadino e il presidente del Napoli, con spettatori i tifosi che con l'avvicinarsi della prossima stagione ancora non sanno quale sarà lo stadio che ospiterà le gare casalinghe di campionato e coppa della propria squadra. Da un lato De Magistris che rimprovera De Laurentiis di essersi lasciato andare a facili proclami riguardo la costruzione di un nuovo impianto compartecipando con il Comune. Dall'altro lo stesso patron azzurro ormai stanco delle lungaggini del primo cittadino, degli ostacoli burocratici e che giustamente inizia a guardasi intorno. Spunta prepotentemente fuori l'ipotesi Caserta come nuova location dell'altrettanto nuova casa del Napoli. A confermarlo è lo stesso primo cittadino casertano, che con lo stesso effetto di una pallina di ping pong è saltato da una trasmissione radio all'altra nel giro di poche ore. Tutte le volte le parole pronunciate sono state più o meno le stesse e cioè la completa disponibilità da parte sua e della città di accogliere la SSC Napoli. Il progetto che prevede la presenza della società azzurra in quella zona non è nato di certo ieri, stando sempre alle parole di Del Gaudio, ma da tempo, precisamente da quando lo stesso si è incontrato più volte con De Laurentiis in uno degli alberghi più importanti del capoluogo partenopeo. Tutte ipotesi e progetti che almeno fino a domani, quando De Laurentiis e De Magistris si incontreranno, rimarranno pura teoria. Nonostante tutto, riguardo domani traspare un certo ottimismo pensando sia solo un preludio a quello che sarà un accordo definitivo. 

Raffaele Mazzone