E' un Aurelio De Laurentiis che come previsto non tradisce le attese anche ieri nel corso della tavola rotonda organizzata negli studi di Radio Marte avente come tema "Napoli ed il Napoli" ed a cui hanno partecipato anche il presidente dell’Unione
industriali Paolo Graziano, l’ex questore vicario Gianni Fiorentino, Maurizio Marinella re delle cravatte e neo-presidente del Circolo
Posillipo, oltre a Italo Cucci e Ivan Zazzaroni. Intervenuto telefonicamente dagli Stati Uniti dove si trova in questi giorni per motivi di lavoro, il presidente del Napoli ha dimostrato di avere numerosi argomenti di cui trattare tra cui l'arrivo di Benitez, l'addio di Mazzarri, calciomercato, annunci imminenti e tanto altro, il tutto senza risparmiare qualche frecciatina alle istituzioni locali ed anche alla stessa emittente radiofonica.
Perchè Rafa Benitez... "Ho contattato 10
allenatori, Benitez mi ha convinto
di più come personaggio perchè è un lottatore abituato alle difficoltà e poi è
abbastanza monogamo. L’ho considerato uno di noi, mi sono messo in aereo con Bigon e Chiavelli, siamo stati con lui circa 3 ore, sembrava ci conoscessimo da
sempre. Ci ha ricevuto in casa del suo secondo, ho mangiato un’infinità di
patatine. Ci siamo messi subito d’accordo, ci sono stati pochissimi minuti al
contratto e molto tempo a pensare di cosa avrebbe voluto fare".
Il Napoli targato Benitez... "La prima riunione che ho fatto con Benitez è stata di 5 minuti sul nostro rapporto e il resto sul mercato. Son passate due o tre settimane, noi lavoriamo giorno e notte sul mercato. Volete i nomi? Mi ha chiesto tutti giocatori nuovi. Fellaini o Cerci? Sono due bravi giocatori con dei caratteri diversi e due valutabilità diverse. Secondo di Benitez? L’abbiamo scelto, dovrebbe essere Pecchia. Sono curioso di vedere il campionato e la Champions , dopo di che bisognerebbe fare i calendari del campionato. Scudetto? Magari, ci sono tante squadre importanti. Arrivare tra i primi cinque è un grande successo, ma è chiaro che punto allo scudetto. Ho un allenatore che deve ambientarsi e deve vivere una realtà che non conosce".
Calciomercato... "Il budget del Napoli è in
relazione al Fair play finanziario. Il problema si pone se dovessimo cedere
Cavani, i 63 milioni verranno reinvestiti in calciatori e non finiranno in tasca.
Dobbiamo sostituire Campagnaro, la difesa sarà a 4, abbiamo bisogno di un
centrocampista di diverse caratteristiche perchè Benitez farà un lavoro diverso
da quello di Mazzarri. Abbiamo bisogno di una seconda punta da metter sulla
destra insieme a Pandev, non posso dirvi il nome per riservatezza. Visto che i
media ci fanno acquistare 100 calciatori al giorno, per evitare che i prezzi
aumentino sarò molto riservato. Sto verificando anche il ruolo del portiere, ma
non per De Sanctis, ma vogliamo introdurre un secondo portiere che stiamo già
negoziando. E’ molto giovane. Spero di ufficializzare il primo acquisto entro
una settimana. Hamsik è una bandiera per il Napoli e ha 4 anni di contratto con
noi quindi per adesso non si parla di rinnovo. Quando sarà il caso
provvederemo. Non siamo interessati a Skrtel e Mascherano, ci interessa Dzeko.
Compreremo sicuramente una punta centrale. Volevo comprare Marquinhos e Lamela
per 40 milioni e non Osvaldo ma la
Roma ha rifiutato".
Futuro Zuniga... "Non va all’Inter, ma resta a
Napoli. Non lo vendo nemmeno per 25 mln!".
Il futuro azzurro... "Il calcio Napoli apre
oltre 100 campi estivi nei prossimi 36 mesi con la prima prova in Trentino per
verificare l’organizzazione da mettere in pista per garantire a madri e padri
la giusta tutela dei ragazzi che avranno dai 6 ai 12 anni. Devo tirare le
orecchie a Radio Marte per la troppa pubblicità".
Su Cavani... "Cavani interessa al Chelsea che mi chiamerà in queste ore. Il fratello ha
detto che rimane a Napoli e io sarei felicissimo, ma se dovesse decidere di
andare al Chelsea ce ne faremo una ragione e lo sostituiremo con degni
sostituti".
Tifosi, caro biglietti e stadio... "I tifosi napoletani sono migliori
di tanti alti, hanno una classe innata, ma la legalità dipende dalle forze
dell’ordine preposte alla tutela. L’Italia e l’Europa sono fallimentari per
colpa dei politici. Guardi quello che è successo a Parigi per aver manifestato
una gioia che s’è trasformato in un fatto politico. Ciò vuol dire che le
istituzioni non sanno prevenire gli eventi”. Non è vero che il San Paolo
è caro perchè è meno caro di tanti altri stadi. Quando ci sono state partite
con squadre di non cartello abbiamo venduto le Curve a 10 euro. Volete che
metto i prezzi più bassi di 10 euro? Le curve sono le più affezionate, nei
Distinti si riempie solo per le partite di cartello, ma le Tribune sono vuote.
Ho in mente di fare uno stadio perfetto, in questi 8 anni e mezzo, sedendomi da
qualunque punto di vista capivo che la partita si vedeva male".
De Laurentiis e De Magistriis... "La città
dovrebbe essere organizzata diversamente: dalla Mostra d’Oltremare e il San Paolo
non si riesce ad usare questi soldi per far lavorare la gente di Napoli e
offrire migliori servizi. Sto pensando di andare via dall’Italia per questo
motivo, ci sono contatti tra criminalità e stato, oppure siamo in mano a degli
idioti. Visto che mi mancano 20 anni da vivere vado in un altro paese a portare
la mia imprenditorialità. Per il Napoli ci sarà sempre la mia persona. Il
sindaco non deve essere solo una figura politica ma anche manageriale".
Su Mazzarri... "E’ un toscano che
mal digeriva il contesto di napoletanità. Sapevo da subito che non si sarebbe
inserito. Ho pensato di tenermelo caro per quanto sono riuscito a fare e l’ho
costretto di firmare un contratto per i successivi due anni, poi ho continuato
con la finzione per mantenere il secondo posto. Mi avrebbe voluto sin dalla
prima serata in cui ci vedemmo. Mi voleva spiegare coi numeri come si gioca, ma
gli dissi che volevo parlare di cose più importanti. L’amicizia
con l’Inter non passa per i Branca e compagnia bella coi quali ho deciso di non
parlare più, ma c’è amicizia tra i presidenti. Il Sig. Moratti è un signore e
non c’è motivo per risentirmi del suo operato. Moratti sta nel calcio da molti
più anni di me, sa come comportarsi".
Questione tornelli... "Col questore ho una diatriba aperta perchè non siamo
sintonizzati sulle stesse modalità L’Istituzione del tornello fa sì che la
cinta dello stadio sia retrocessa di qualche metro. Il tornello è come un muro
che bisogna attraversare. Se non posso mettere le forze dell’ordine a
controllare che i tornelli funzionino vuol dire che non c’è supervisione. Ecco
perchè non funziona l’Italia, dovrebbe esistere il partito del ‘fare’ e non del
‘non fare’. Dobbiamo ringraziare il Signore che ha miracolato Napoli perchè non
ha mai fatto accadere degli incidenti".
La tirata d'orecchie a Radio Marte... "A causa della messa in onda di uno spot che pubblicizza i campi
estivi del club rossonero. E’ inammissibile che vada in onda una pubblicità
del Milan durante una trasmissione del Napoli, tiro le orecchie a Radio Marte,
è stata una cosa molto fastidiosa. A questo punto sottolineo che il Calcio
Napoli apre 30 campi estivi nei prossimi mesi, che si farà una prova in
Trentino per verificare modalità e organizzazione per garantire a madri e padre
il migliore prodotto possibile".
Raffaele Mazzone
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