Cavani raggiunge il goal
numero 101 con la maglia del Napoli, portandosi a quattordici lunghezze dal
primato di Diego Armando Maradona.
La classifica dell’Inter
si complica seriamente, i nerazzurri occupano l’ottava posizione a cinque
lunghezze dalla Roma sesta, una stagione da dimenticare.
Cavani goal e addio? E’ una vittoria importante che riporta nuovamente
il Napoli in Champions League. Le fondate voci di mercato su Mazzarri e Cavani,
non smentite a fine partita dai diretti interessati, non destabilizzano
l’ambiente. L’uruguaiano lotta per tutti i novanta minuti, gioca a tutto campo con
la consueta foga agonistica e realizza
una tripletta che lo porta ad eguagliate i 26 goal in campionato, primato della
sua prima stagione a Napoli. Il Matador contro l’Inter è ovunque libera palloni
addirittura in difesa, realizza le sue reti da grande attaccante e trasforma il
rigore con grande freddezza. Su di lui ci sono gli occhi dei più importanti
club europei. La sua clausola rescissoria di 60 milioni permetterebbe al Napoli
di trovare dei degni sostituti e alla squadra che lo prenderà di ritrovarsi con
un fuoriclasse tra le sue fila.
Incerto anche il futuro di
Walter Mazzarri. Il tecnico che in quattro stagioni ha portato per due volte il
Napoli in Champions non ha ancora sciolto i dubbi sul suo futuro e potrebbe
anche decidere di non restare, ma tutti al momento con grandissima
professionalità sono concentrati solo sul traguardo.
La gara.
Dopo il successo del Milan sul Torino, il Napoli vuole tenere i rossoneri a
distanza di sicurezza. Non passano neppure tre minuti che Pandev serve un gran
pallone a Cavani, l’uruguagio in area realizza con grande precisione. Qualche
parata di De Sanctis e Handanovic, poi una trattenuta di Zuniga su Alvarez è
punita da Giannoccaro con il calcio di rigore. L’argentino dagli undici metri
batte De Sanctis, ma per l’Inter è un fuoco di paglia. I nerazzurri complice
anche l’infortunio di Rocchi non hanno attaccanti di ruolo e faticano a
rendersi pericolosi. Dzemaili ci prova con un siluro, ma al ’31 gli azzurri
passano nuovamente in vantaggio. Pandev salta Rannocchia ma Jonathan trattiene
Zuniga: calcio di rigore. Cavani trasforma tirando in basso a sinistra realizzando
il suo centesimo goal in maglia azzurra.
Nel secondo tempo il
Napoli continua ad esercitare il controllo della gara. Mazzarri al ’62
inserisce Rolando per Gamberini e la prova del difensore di Capo Verde
naturalizzato portoghese è buona. Poi al ’65 passa ad una difesa a quattro inserendo
Armero per Dzemaili.
Al ’77 Cavani realizza la
sua tripletta: il Matador in contropiede serve Goran Pandev, il macedone in
gran forma, con un traversone restituisce il pallone all’uruguaiano che in
scivolata realizza il definitivo 3-1. La squadra ritrova la massima
competizione Europea ma rischia di perdere il suo campione.
Silvio Capaldo
Nessun commento:
Posta un commento