Successi e soddisfazioni hanno contraddistinto l’avventura azzurra di Walter Mazzarri. L’allenatore toscano ha conseguito alla guida del Napoli eccellenti risultati con il sesto posto al primo anno, il terzo al secondo, il superamento del girone di Champions, la vittoria della Coppa Italia a Maggio 2012 e il secondo posto di quest’anno. Più volte si sono tessute le lodi e riconosciuti i meriti di Mazzarri, etichettandolo come uno dei principali protagonisti della scalata del Napoli ai massimi livelli del calcio italiano.
Tanto però deve anche Mazzarri al Napoli e a Napoli. Ha avuto la possibilità di lavorare in una società sana e ben organizzata e in una città che più volte gli ha regalato palcoscenici degni di pochissimi traguardi. Nell’ultima gara di stagione si è persa l’occasione di terminare una bella avventura nell’unico modo che la piazza avrebbe meritato: con un saluto alla società e allo stadio che lo hanno reso un protagonista del calcio italiano ed europeo. Nessuno può obiettare o criticare decisioni umane e lavorative che il mister ha preso per il suo futuro, ma allo stesso modo nessuna conferenza stampa o intervista rilasciata ai giornali può sostituire quel saluto sincero e schietto che il San Paolo avrebbe meritato.
Un ringraziamento per quanto fatto e un forte in bocca al lupo per la sua nuova esperienza interista non possono comunque mancare.
Simona Di Gennaro
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