Raffaele Mazzone
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02/04/13
TORINO 3 NAPOLI 5, IL CECCHINO ELVETICO E IL MATADOR TRAMORTISCONO IL TORO
Quando meno te l'aspetti e soprattutto quando oramai sembrava tutto perso, compresa la gara, gli azzurri lanciano il cuore oltre l'ostacolo e rimontano una partita già vinta. Sabato 30 marzo ore 21,00, allo stadio Olimpico di Torino va in scena il posticipo della 30esima giornata di campionato tra Torino e Napoli. Gli azzurri in piena lotta per il secondo posto sanno di aver a disposizione un solo risultato in virtù della vittoria di misura per 1 a 0 del Milan in casa del Chievo Verona. Tra gli undici titolari di Walter Mazzarri non compare Edinson Cavani, tenuto in panchina precauzionalmente a causa del rocambolesco ritorno in Italia dagli impegni con la nazionale. A fare compagnia al Matador in panca è Gokhan Inler, seconda panchina consecutiva per lui, a centrocampo al suo posto al fianco di Valon Behrami, è Blerim Dzemaili. Due nomi che ricorreranno spesso nel corso dei novanta minuti e più di una gara spettacolare, addirittura indicata da molti come tra le più spettacolari del campionato. Inizia subito forte il Torino con le incursioni di Cerci e Barreto che approfitta della staticità della retroguardia partenopea. E' il Napoli a trovare per primo il vantaggio con Dzemaili che con una staffilata da fuori area infila Gillet e da il via a quella che sarà un'altalena di emozioni intense. Il Toro non perde tempo e controbatte agli azzurri trovando il gol dell'1 a 1 che porta la firma di Barreto, assente dal tabellino dei marcatori da quasi due anni. La reazione azzurra non si fa attendere, è nella ripresa che sempre con Dzemaili trovano il nuovo vantaggio, con un altro tiro da fuori area che infila il portiere belga incolpevole. I granata, anch'essi autori di un'ottima prestazione, reagiscono prepotentemente finchè a poco più di venti minuti dalla fine trovano un inaspettato rigore. Va Jonathas neo entrato e firma proprio sotto la Maratona il gol del 2 a 2, ma la festa granata esplode poco dopo quando Meggiorini approfittando dell'ennesima disattenzione della difesa azzurra, infila Rosati per la terza volta ribaltando il risultato. 3 a 2 per il Torino e secondo posto al Milan. Molti non avrebbero retto all'urto, soprattutto se si pensa al rigore fallito nel primo tempo da Hamsik, ma non chi ci crede fino in fondo e ci mette il cuore. I ragazzi di Mazzarri con un Cavani in più, mettono all'angolo i granata e prima pareggiano ancora una volta i conti col bomber di giornata, Blerim Dzemaili, autore di un delizioso esterno destro da fuori area. E' da questo momento che entra in gioco il Matador che prima tramortisce il Toro con una punizione perfetta e poi lo finisce con un colpo di testa in corsa sistemando chirurgicamente la palla sul secondo palo mettendo fuori gioco Gillet e così tutti i suoi compagni. Torino 3 Napoli 5, ancora secondo posto per una squadra che ha dimostrato di avere carattere e le possibilità di poter fare e dare di più ma soprattutto di avere tra le proprie fila un fuoriclasse che risponde al nome di Edinson Cavani.
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