Novanta minuti
dividono il Napoli dal traguardo. Novanta minuti a San Siro nella casa del
Diavolo per staccare in caso di vittoria, ma anche di pareggio (i punti sulla
terz’ultima sarebbero quattro ma con una giornata in meno al termine), il
tagliando che conduce direttamente nell’elite europea.
Per gli azzurri è la sfida dell’anno. La gara con il Milan è una classica del
calcio italiano tra due anti-juve. Alla degli fine anni ottanta e inizio novanta,
il Napoli dei sudamericani sfidava ai vertici del calcio italiano il Milan
degli olandesi. Oggi è la sfida dell’anno quella che vale un piccolo scudetto.
Mazzarri sa che
il suo futuro e quello del suo Napoli passa anche da questa partita, un
successo gli conferirebbe un’altra medaglia dopo la qualificazione Champions di
tre anni fa e la coppa Italia della scorsa stagione.
Il Milan nel
girone di ritorno è la squadra che ha totalizzato più punti e che ha viaggiato
più veloce delle altre. La qualità dell’organico rossonero è altissima, al
posto dello squalificato Balotelli ci sarà l’impiego di un campione come
Pazzini.
Galliani “una partita molto importante”. Lo stesso Galliani non è affatto
preoccupato dall’assenza di Mario, non considera Pazzini una riserva ma uno
“stratitolare” a tutti gli effetti, e non si può dargli torto date le
grandissime qualità di Pazzini e il suo ottimo score in questa stagione. L’ ad
rossonero non ha poi negato che per il Milan questa è una partita decisiva
contro l’avversaria diretta, può portare i rossoneri direttamente in Champions,
un traguardo impensabile se si pensa allo stentato avvio di campionato degli
uomini di Allegri.
Le probabili formazioni . Ed ecco allora che la corazzata anti-Milan
prende sempre più forma, con la certezza di poter contare su tutti i titolarissimi.
Bristos sarà sul centro sinistra, Campagnaro sul centro destra mentre al centro
Cannavaro guiderà la difesa. In questa gara la prestazione del terzetto
difensivo sarà fondamentale. Il Milan schiera tre attaccanti El Sharaawy a
sinistra, Niang a destra, Pazzini al centro, e la forma dei tre centrali
azzurri sarà fondamentale per non andare in inferiorità numerica negli uno
contro uno.
Zuniga, di cui
Mazzarri ha una grandissima stima si riprende il suo posto a sinistra, Maggio
darà la spinta a destra. In Mediana conferma la coppia delle ultime gare,
Behrami a difendere e Dzemaili libero di inserirsi tra le linee e dare sfogo anche
alle sue qualità di goleador. Hamsik appoggerà gli altri due tenori, quelli del
goal Pandev e Cavani.
Il Milan che può
contare sull’ottimo stato di forma della maggior parte dei suoi uomini,
Montolivo su tutti, si schiererà con il solito 4-3-3 ma con Boateng come
mezzapunta e Niang terzo attaccante. Abbiati tra i pali. Abate, Zapata, Mexes e
Costant in difesa. Montolivo in regia con Boateng e Muntari ai lati. Tridente
con Niang Pazzini ed El Sharaawy.
Sfida tra bomber. Davanti sarà una sfida nella sfida ai
vertici della classifica cannonieri, Cavani contro El Shaarawy. L’uruguaiano viaggia
a medie altissime, è a quota 22 reti e proverà a distanziare ancora di più Di
Natale e proprio El Shaarawy che è a quota 16.
Per il Matador è
l’occasione per vincere quella classifica dei marcatori che gli è sfuggita
nelle due stagioni precedenti, ma la cosa più importante è che il Napoli a
Milano riesca a vincere il suo campionato.
Silvio Capaldo
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