Raffaele Mazzone
11/04/13
LO STRANO CASO DI HUGO ARMANDO CAMPAGNARO, DA PERFETTO SCONOSCIUTO A IDOLO DELL'ULTIMA ORA
Dato per partente da ormai mesi, per la precisione da gennaio, il difensore argentino Hugo Armando Campagnaro sarebbe vicinissmo se non già con un piede a Milano, sponda neroazzurra. Dell'affare non ne è mai stato fatto un mistero, anzi, fu proprio il direttore sportivo azzurro Riccardo Bigon a spiegare come non ci fossero i presupposti affinchè si potesse rinnovare il contratto dell'argentino ormai trentatrenne. In particolare il procuratore del calciatore, lo stesso di Lavezzi, spiegò che la società in linea con una determinata politica riguardo la gestione tecnica, non accettò il rinnovo del contratto a quelle cifre. Fatto sta che da professionista qual'è Hugo non ha mai fatto mancare il proprio contributo alla causa azzurra, talvolta scendendo in campo anche non al meglio e figurando sempre bene risultato tra i migliori in campo. Della grinta e della caparbietà ne ha sempre fatto un marchio di fabbrica, molti ricordano quel Napoli - Chelsea dove dopo una violenta botta alla testa volle rientrare in campo con una vistosa fasciatura. Non molla mai la da vinta, forse è per questo che da molti è visto come un modello e altrettanti lo indicano come un leader silenzioso, di quelli che preferiscono i fatti alle parole. Non resta che il rammarico derivante dalla sempre più probabile perdita di una pedina fondamentale nello scacchiere azzurro, nonchè uno dei migliori difensori della Serie A nonostante l'età anagrafica. Fatto ancor più strano è che nonostante tutto nessuno lo ha mai additato come un mercenario, cosa che capita a tutti coloro che a campionato in corso già sanno di cambiare squadra. Al contrario in molti, troppo presi da altro, si sono accorti dell'importanza e della professionalità di Campagnaro che a petto in fuori ha sempre sudato la maglia avvalorando la causa Napoli. Sempre più spesso infatti si racconta di capannelli di tifosi al centro tecnico di Castelvolturno intonare cori a lui dedicati non appena lo vedono arrivare. La speranza è l'ultima a morire, per i tifosi non resta che quello, soprattutto se l'argentino nel corso di varie interviste non ha mai chiuso la porta lasciandola socchiusa parlando di trattativa molto avanzate ma non chiuse. In fondo si sa, nel calcio tutto può succedere.
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