Napoli. Mazzarri per sfida
contro il Torino è alle prese con i problemi relativi a 13 calciatori impegnati
con le nazionali. Problemi comuni alle squadre composte in maggioranza da
calciatori stranieri, anche se qui bisognerebbe aprire una grande parentesi
sulla volontà dei calciatori italiani e dei loro procuratori a scegliere piazze
alternative a Juventus e Milan.
Cavani non è ancora rientrato
dal Cile per un guasto aereo, e probabilmente raggiungerà i compagni solo a
Torino. Mazzarri ha affermato di voler parlare con Cavani per valutare le sue
condizioni dopo un viaggio così lungo e stressante, ma l’uruguaiano non si tira
mai indietro. Stringerà i denti e con ogni probabilità sarà in campo per
guidare il Napoli anche senza essersi allenato con il gruppo.
De Sanctis e
Campagnaro non saranno in campo. Morgan
ha rimediato un infortunio al gomito in allenamento con l’Italia. L’argentino,
tornato dalla Bolivia dove con l’albiceleste ha giocato ai 3.600 di altezza di
La Paz, si accomoderà in panchina. Al loro posto Rosati e Gamberini. L’ex viola
che quando è stato impiegato di volta in volta non ha fatto rimpiangere chi
sostituiva, formerà il trio difensivo con Cannavaro e Britos.
Beherami è in dubbio. Lo
svizzero ha rimediato una botta nella gara della sua nazionale a Cipro, ma
Mazzarri vuole assolutamente recuperarlo. Decisivo in questo caso sarà il
provino prima della partenza per Torino. Se Valon non dovrebbe farcela al suo
posto in mediana ci saranno i suoi connazionali Inler e Dzemaili.
Maggio e Zuniga dovrebbero
sistemarsi saldamente sulle rispettive fasce. Riguardo a Zuniga le sue
condizioni sono da valutare come quelle dell’altro cafeteros Armero, che è
andato in goal nel 5-0 della Colombia sulla Bolivia, confermando i progressi
mostrati nella sfida con l’Atalanta.
Davanti Hamsik sarà
regolarmente in campo, con Pandev in questo momento in vantaggio su Insigne.
Lorenzo è apparso in grande spolvero e ha ritrovato anche il goal nelle due gare
con la sua under 21, quindi scalpita per una maglia da titolare. L’attacco è
quindi il rebus più grande che Mazzarri dovrà sciogliere.
Ventura non è alle prese
con problemi simili, e tranne gli indisponibili Birsa e Brighi potrà contare
quasi sull’intera rosa.
Schiererà il Torino con il
solito 4-2-4: Gillet tra i pali; Darmian, Glik, Rodriguez e ballottaggio tra
D’ambrosio e Masiello; Cerci, Barretto, Meggiorini, Santana( o Vives). Anche
per il Toro incertezza in attacco dove non è escluso l’impiego di Rolando
Bianchi.
Silvio Capaldo
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