La gara del Bentegodi ha
mostrato il momento difficoltà degli azzurri nell’ultimo mese e mezzo,
abbastanza omogeneo sia in casa che trasferta.
La vittoria manca da più
di un mese, era il 2 febbrario Napoli-Catania 2-0, e ormai Edinson Cavani non
fa centro da 9 gare. Non è un caso che le ultime nove giornate sono coincise
con il prepotente ritorno del Milan che alternando Pazzini e Balotelli si è
dimostrata una macchina da punti e da goal. Cavani, è ancora capocannoniere
della serie A a quota 18 e una flessione in una stagione così logorante è
umana, il problema sono le alternative in zona goal.
Goran Pandev è il lontano
parente del calciatore delle stagioni interiste sul quale Mazzarri e Bigon hanno
deciso di puntare convincendo la società a versare sette milioni di euro per acquistare
il suo cartellino a titolo definitivo. Insigne dal canto suo, arrivato tra gli
entusiasmi di tifosi e addetti ai lavori, è stato caricato oltremisura di
responsabilità nella sua prima stagione in serie A.
Difficoltà sul piano tattico. Ma sul piano tattico il Napoli fa grandissima
difficoltà a mettere le seconde punte in condizione di far goal. Manca un
regista puro a centrocampo in grado di dettare i tempi e far girare tutta la
squadra. Quasi sempre Pandev o Insigne
sono costretti a iniziare la manovra quasi dietro la trequarti e quindi a
giocare lontano dalla porta. I due non hanno le caratteristiche fisiche
necessarie per questo tipo di gioco.
Dieci partite decisive. Quando mancano dieci giornate al termine gli
azzurri dovranno gestire i 2 punti di vantaggio sul Milan per non scivolare al
terzo posto. Lo scontro diretto a San Siro in quest’ottica sarà fondamentale. Ma
attenti anche alla Fiorentina di Montella che con il successo di Roma sulla
Lazio si è portata a soli 5 punti dal secondo posto, il Napoli non può più fare
passi falsi.
Se la squadra ritroverà tra Marzo e Aprile la miglior condizione dei suoi uomini
chiave Hamsik, Maggio e Cavani, fondamentali per come è strutturata la squadra,
allora si potrà suggellerare con il secondo posto una stagione ottima tenendo
conto dell’ andamento della Juventus. In caso contrario ci sarà il rammarico
per aver perso tanti punti di vantaggio sulle inseguitrici in ottica Champions.
Silvio Capaldo
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