Un'orario insolito per il
Napoli, le 12:30. A quell'ora il popolo napoletano scende dal letto, si
stiracchia e ammira la moglie cucinare, magari concedendosi un po' di sano
relax da una settimana costellata da fatiche lavorative. Questa settimana è
diversa, questa settimana gioca il Napoli alle 12:30, orario che porta alla
mente ricordi belli fra le mura amiche. Quel 4-3 contro la Lazio di due anni fa
che difficilmente qualsiasi tifoso azzurro dimenticherà. In quell'occasione
Edinson Cavani, che torna al centro dell'attacco, fece 3 gol sancendo la
presenza del Napoli in Champions League. Ora, il Napoli, è cambiato: non c'è
più Lavezzi, ma c'è Insigne, uno scugnizzo che, per la prima volta, fa i conti
con il passato. Quel Pescara che lo ha lanciato fra i grandi e al quale deve
tanto. "Se segno, è ovvio, non esulto" ha dichiarato Lorenzo al
Corriere dello Sport, per via del legame che si è creato con la città
abruzzese. E allora ripartiamo dalle 12:30, di un giorno di dicembre, con
Edinson Cavani pronto a farsi valere, visto che il Pescara è l'unica squadra di
A al quale non ha ancora segnato. Chi vivrà, vedrà.
l.a.
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