02/12/12

NAPOLI - PESCARA 5 - 1, DOPPIETTA DI INLER E CAVANI


Napoli. C’era la necessità di rispondere alla Juventus, ieri vittoriosa nel derby di Torino, la risposta c’è stata e che risposta! Cinque goal e una prestazione di grande intesità.
Al San Paolo si sfidano Napoli e Pescara: Napoli 30 punti e miglior difesa del campionato, Pescara 9 punti, peggior attacco e difesa più perforata.
Mazzarri schiera gli azzurri con il consueto 3-4-1-2: difesa con Gamberini a destra, l’ormai recuperato Britos a sinistra e Cannavaro al centro; sulle fascie Mesto a destra per sostituire Maggio alle prese con un problemino muscolare, Zuniga a sinistra; mediana svizzera con Behrami e Inler; Hamsik tra le linee a colpire e sfornare assist per Insigne e Cavani.
Bergodi manda in campo gli abruzzesi con un 3-5-1-1. Manca Quintero, ma si affida a giocatori più esperti. In campo c’è dal primo minuto Vladimir Weiss. Lo slovacco compagno di nazionale e grande amico di Marek Hamsik ha due peculiarità: indisciplinato tatticamente è con tre reti il miglior marcatore del Pescara nonostante sia il giocatore meno impiegato. Sicuramente una partita speciale per lui contro Marek , i due sono amici fraterni dentro e fuori dal campo.
Inler e Hamsik spianano la strada. Il Napoli inizia fortissimo e dopo due occasioni di Insigne e Hamsik trova il vantaggio all’8: Inler dal limite dopo avere lasciato sul posto un avversario, di destro, scarica in rete un bolide su cui Perin non può far nulla.
Il Napoli è aggressivo come non mai e gioca una gara di grande intensità facendo un fortissimo pressing sui giocatori del Pescara. Il raddoppio arriva al’14 con Hamsik, che dopo un’incursione in area di Insigne approfitta di un rimpallo per scavalcare un difensore e mettere in rete il 2-0. Sesto goal in campionato per lo slovacco.
Bjarson accorcia le distanze. Dopo un’occasione fallita da Cavani, Bjarnason, lasciato solo in area dalla difesa del Napoli al’17 approfitta di un cross dalla destra di Zanon per incornare il 2-1 e accorciare le distanze.
Behrami gioca una partita non solo di grande quantità ma anche di qualità, al’28 ci prova con una conclusione da fuori poi al ’38 si fa ammonire per un fallo su Weiss.
Cavani fsiora il goal al’33 con una conclusione di contro balzo dopo aver controllato un pallone difficile, e al’35 quando dopo aver stoppato il pallone in maniera perfetta su lancio dell’ottimo Behrami si trova Perin troppo sotto.
Secondo tempo si scatena Cavani. Nella ripresa il Napoli è ancor più scoppiettante. Sale in cattedra Cavani, gran secondo tempo per lui. Al’54 su un lancio lunghissimo di Cannavaro cerca di piazzare la palla tra palo e portiere ma trova il palo esterno. Il Napoli c’è e da una grande impressione di forza.
Cavani al’56 entra in area dribbla Terlizzi poi anche Bocchetti che lo atterra, rigore ineccepibile, dal dischetto il Matador non sbaglia è 3-1.
Un altro tiro dello scatenato Cavani lambisce il palo al’60.
Il 4-1 arriva al’62: Hamsik scodella la palla al centro dove Cavani attacca l’area di rigore
e da grandissimo centravanti insacca sotto la traversa il suo decimo goal in campionato.
Mazzarri decide allora di inserire nei minuti finali Dzemaili, Al Kaddouri e Vargas rispettivamente per Gamberini, Cannavaro e Insigne.
Doppietta che per Inler. Ma a siglare il quinto goal ci pensa Gokhan Inler il migliore in campo oggi, con una conclusione di destro da 20 metri sul primo palo. Doppietta anche per lui. Poi Cavani all’ultimo minuto potrebbe fare addirittura tris.
Il Napoli con questo successo si mantiene a -2 dalla Juventus. Nel pomeriggio l’Inter trova a San Siro contro il Palermo una vittoria fortunosa, grazie ad un’ autogoal di Garcia riesce a portare a casa i tre punti dopo una prestazione mediocre e a restare a -2 dal Napoli. Ora toccherà proprio agli azzurri, tra sette giorni a San Siro, cercare di troncare definitivamente le ambizioni dell’Inter.





s.c.

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