Napoli. Negli
ottavi di finale di Coppa Italia va in scena Napoli-Bologna il remake della
gara di campionato di tre giorni fa, tre giorni coincisi con la decisione della
corte federale di sanzionare in primo grado il Napoli con 2 punti di
penalizzazione in classifica, e Cannavaro e Grava con 6 mesi di squalifica per
la vicenda calcio scommesse.
Dopo nove minuti
Pandev, spalle alla porta, si gira e scarica su Cavani, Stojanovic mette in calcio
d’angolo.
Cavani goal e dedica al Capitano e Grava. Il Napoli appena accelera riesce a
rendersi pericoloso. All’11 su calcio d’angolo di Pandev, Cavani stacca sul
primo palo e di testa mette la palla in rete nell’angolo opposto, per Cavani è
il secondo goal di testa al Bologna in tre giorni, dopo la marcatura il
calciatore uruguaiano mostra una maglia con i nomi di Cannavaro e Grava.
Al’13 è Inler a
lanciare Cavani che non riesce a coordinarsi per la battuta in porta.
Con Goran
Pandev, seppur non al massimo della condizione, il Napoli ha un miglior
fraseggio nella zona centrale, mentre con Insigne è costretto a manovrare sui
lati.
Al ’20 Cavani
sfiora il goal su punizione, la posizione è defilata proprio come a Torino
contro la Juventus, Stojanovic con l’aiuto della traversa riesce a disinnescare
il tiro dell’uruguaiano.
Pasquato fa 1-1 ennesima disattenzione
difensiva. Al’36 azione
pericolosa del Napoli, El Kaddouri se ne va, Cavani riesce a concludere in
equilibrio precario. Ma dopo un minuto il Bologna pareggia, Pasquato dalla
destra converge al centro e fa passare il pallone sotto le gambe di De Sanctis.
La difesa azzurra nell’occasione del goal è piazzata davvero male, con tre
giocatori sulla stessa traiettoria e Pasquato mal marcato.
Il risultato rispecchia
abbastanza l’esito dei primi ’45 minuti; Napoli leggermente meglio all’inizio,
poi il Bologna si è reso pericoloso a fine primo tempo anche perché la squadra
di casa ha abbassato troppo il ritmo. Per di più il Napoli ha due dei tre
centrali difensivi ammoniti: Britos e Fernandez.
Secondo tempo. Al ’52 Mesto dalla destra innesca
Pandev, ma Stojanovic in uscita riesce ad anticipare il macedone.
Al’56 il Bologna
di prova con una conclusione di Garics che si stampa alta sulla traversa della
porta difesa da De Sanctis. Un minuto dopo Inler si fa ammonire per un
intervento in tackle su Kone, in questa fase della Coppa Italia l’ammonizione
vale una diffida, quindi lo svizzero sarà costretto a saltare il prossimo turno
in caso di qualificazione.
El Kaddouri al
’59 lascia il posto a Marek Hamsik, lo slovacco appena entrato in campo innesca
Gokhan Inler che, di destro, conclude di poco a lato.
L’arbitro Doveri
al’61 ammonisce Radanovic per un fallo su Cavani.
Nelle fila del
Bologna, Pioli, al’ 63 inserisce Portanova, autore del goal decisivo 3 giorni
prima, per Riverola.
Inler al’65,
sempre su iniziativa di Hamsik, ci riprova dalla distanza, ma la palla carica
di effetto finisce di poco sulla traversa.
Al ‘70 nel
Bologna, Veratti sostituisce Paponi.
Fernandez sbaglia tantissimo in difesa. Fernandez di testa al’71, con retropassaggio sbagliato,
innesca Pasquato: De Sanctis è costretto agli straordinari, e dopo essere stato
superato in uscita dall’attaccante rossoblù, riesce a recuperare e a chiudergli
lo spazio per il tiro. La prestazione di Fernandez è davvero negativa, il
difensore argentino pochi minuti dopo sarà sostituito da Zuniga. Mesto sulla
destra gioca una buona gara.
Al ’75, De
Sanctis si supera di nuovo su una
conclusione di testa di Veratti indirizzata nell’angolo sinistro della sua
porta.
Con l’uscita di
Fernandez, Britos occupa la posizione di centrale nel trio difensivo, il Napoli
si schiera quindi con un 4-3-3.
Dentro anche Insigne. All’80, Mazzarri esaurisce i tre cambi
inserendo Lorenzo Insigne al posto di Dossena; il tecnico toscano con quattro
giocatori offensivi (Cavani, Hamsik, Pandev e Insigne) prova a vincere la
partita.
All’82 Pandev,
servito al volo da Cavani al centro dell’area del Bologna, fallisce il goal del
2-1, poi all’84, in posizione regolare davanti a Stojanovic, di sinistro coglie
il palo.
Nel giro di due
minuti il macedone fallisce due occasioni per portare il Napoli in vantaggio.
Su cross di
Mesto, Cavani di testa impegna seriamente l’estremo difensore rossoblù.
Un Napoli tutto
a tradizione anteriore, nella seconda parte della ripresa, produce una gran
mole di gioco e molte palle goal.
Poi Cavani è
atterrato in area da Portanova, che probabilmente tocca anche il pallone,
l’arbitro non concede il penalty.
Ma il goal lo ritrova Kone. All’88 ci prova Insigne con un classico
del suo repertorio, il tiro a giro dal limite dell’area, ma la conclusione del
giovane attaccante napoletano termina sul fondo. Conclusione a giro con la
quale Kone fa centro un minuto dopo, in pieno recupero il Bologna passa in
vantaggio. C’è solo il tempo per un colpo di testa di Campagnaro che l’arbitro
fischia la fine.
Il Napoli,
campione in carica, abdica anzitempo alla Coppa Italia dopo una settimana
difficilissima sul piano psicologico che ha sicuramente inciso sulla
prestazione. Il Bologna si qualifica ai quarti di finale, ciò non accadeva dal
1990/91, affronterà l’Inter.
s.c.
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