14/12/12

MERCATO, OPERAZIONI IN ENTRATA ED IN USCITA IN VISTA DI GENNAIO


Finalmente è arrivato Dicembre. Un mese freddo, che può segnare la fine di un anno stupendo o la liberazione di un anno semplicemente anonimo. L'anno del Napoli va a concludersi con la doppia sfida contro il Bologna e il match di Siena, e dopo saranno meritate vacanze per i ragazzi che lo scorso 20 maggio hanno alzato la Coppa Italia all'Olimpico di Roma, facendo ritornare un trofeo nella bacheca azzurra dopo gli anni d'oro di Diego Armando Maradona e la sua MA.GI.CA. Ora, però, i tifosi azzurri non sono sazi, vogliono sempre di più dallo staff azzurro per tornare sul tetto d'Italia e vincere quella parola che per i più scaramantici è impensabile. Con la fine del 2012 si aprirà il tanto acclamato calciomercato, per sistemare gli esuberi e far entrare a Castelvolturno nuove pedine importanti nello scacchiere di Walter Mazzarri. Gli esuberi nella compagine azzurra ci sono, e anche tanti. Ad iniziare da quel Marco Donadel che non è più gradito dalla piazza partenopea e che sembra vicinissimo al Pescara, un po' come Eduardo Vargas, oggetto misterioso comprato un anno fa dall'Universidad de Chile che doveva essere l'erede di Ezequiel Lavezzi ma che ora sembra destinato addirittura ad un ritorno in Sudamerica oppure ad una permanenza in Italia. Le due squadre che contendono l'interesse di “Turboman” sono il Torino di Giampiero Ventura e il Bologna di Stefano Pioli. Una vicenda spinosa è quella di Hugo Campagnaro, il toro azzurro che sembra non voglia più stare sotto il Vesuvio. Si parla di un precontratto con l'Inter già firmato, il diretto interessato dice che ci sta pensando e che, qualora non ci fosse più sintonia con i colori azzurri, considererebbe solo l'ipotesi Inter, per non tradire i tifosi (interesse mostrato anche dalla Juventus per lui, in scadenza di contratto nel 2013). Bisognerà valutare anche il pacchetto arretrato, che molto probabilmente subirà un taglio anche a causa delle sentenze emesse da Palazzi che, con tutta probabilità, squalificherà Cannavaro per 9 mesi. In quel caso si tornerà sul mercato e, forse, Mazzarri convincerà Salvatore Aronica a rimanere al San Paolo (il centrale mancino sarebbe molto vicino alla firma con il Palermo). Importante anche capire le pedine in entrata: l'interesse azzurro si è spostato su vari giocatori come Centurion (esterno destro), Immobile, Kozak, Acquafresca e Rolando Bianchi (come vice-Cavani), Obiang della Sampdoria (giocatore molto giovane e di prospettiva), Burdisso e Silvestre (che nella Roma e nell'Inter non trovano spazio). Con El Kaddouri e Bruno Uvini che scalpitano per una maglia da titolare (molto probabilmente usati come pedine di scambio nella trattative citate precedentemente). Sta di certo che se si vuole lottare per alti livelli ed essere competitivi al massimo in tutte e tre le competizioni dove il Napoli è ancora in ballo, bisogna dare una scossa alle altre squadre e far si che abbiano paura della compagine partenopea. E poi le vie del mercato sono infinite...





l.a.

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