01/11/12

NAPOLI, ORA RIALZATI!

Anche Ottobre è finito. Un mese nero tendente al grigio per la banda di Mazzarri, che ha trovato più ombre che luci. Alzi la mano chi pensava di trovarsi in difficoltà nel girone di Europa League e in campionato. Certo, la componente determinante è anche un po' di sfortuna, che il Napoli sembra avere da un paio di anni a questa parte. Ottobre nero, dicevamo, per gli azzurri, che in 6 partite hanno totalizzato (fra Campionato ed Europa League) un totale di 6 punti con 4 gol fatti e 10 subiti. Probabilmente il Napoli sta pagando la fortuna di un paio di anni fa, quando esisteva la cosiddetta “zona Mazzarri”
con gli azzurri che ribaltavano le partite nei minuti finali (basti pensare a Napoli-Lecce, Napoli-Palermo o Cagliari-Napoli) dove in più di un occasione i gladiatori azzurri venivano aiutati dalla buona sorte. Ecco, da un paio di anni, la dea bendata, sembra averci voltato le spalle. Iniziando dalla fine del campionato scorso, a Bologna, dove la formazione rossoblu era già salva e non aveva pretese di classifica, il Napoli naufragò al Dall'Ara sotto i colpi di
Diamanti e Rubin (chi?). Ecco, la sfortuna del Napoli si evidenzia in questo: contro gli azzurri, segnano solo giocatori sconosciuti. Giocatori che, per esempio, durante l'asta del fantacalcio vengono derisi da tutti gli amici, i vari Carmona per intenderci, che in Serie A ha siglato solo due gol (manco a dirlo, entrambi contro la squadra azzurra). Sarebbe lunga la lista di giocatori che hanno trovato la gloria contro il Napoli, ma ve la risparmiamo per evitare dolori. Aggiungiamoci anche infortuni che, per fortuna, gli scorsi anni non
avevamo (Behrami ancora dolorante, Insigne con un dolore alla caviglia, Zuniga
e Cavani out) e il quadro è completo. Ieri il Napoli è stato battuto esclusivamente dalla sfortuna, anche perchè Consigli si è improvvisato Spiderman ieri sera, come nella 3° giornata contro il Cagliari, dove parò due rigori in partita salvo poi uscire per infortunio. C'è fiducia, ieri Pandev sembrava diverso da quello delle ultime uscite, Insigne ha rispolverato un po' quello che è il suo repertorio, Hamsik ha cercato di inventare, ma contro la
difesa da provinciale dell'Atalanta, è difficile. Ora, sotto con il Torino. Dopo il pareggio di Roma contro la Lazio potrebbe essere sazia. Ma il Napoli no, gli azzurri puntano in alto.



l.a.

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