01/10/12

VITTORIE DA DIFENDERE

La vittoria di Marassi, seppur di misura, consolida gli obiettivi e le consapevolezze della squadra azzurra. Riuscire a sbloccare partite equilibrate contro avversari in ottima condizione fisica e ben organizzati obbliga a credere alla possibilità di lottare fino alla fine della stagione per il raggiungimento del titolo. La prestazione, però , rende doverosa una riflessione su alcune problematiche : il modulo adottato contro squadre cosi organizzate in difesa e con una sola punta mostra molte lacune e rende necessario il ricorso a giocate individuali. Tre difensori e due esterni bassi sono troppi contro un solo attaccante, neanche titolare. Inoltre gli esterni azzurri vivono uno scarso periodo di forma : Maggio ancora non è entrato in condizione e Zuniga ricopre, come può, un ruolo non propriamente suo. Senza la spinta sulle fasce difficilmente si aprono difese ben schierate, e considerata l'assenza di un regista di centrocampo, fare gioco diventa estremamente complicato. Si potrebbe pensare di adottare, contro formazioni con difese attente e poco votate all'attacco, un modulo con una difesa a quattro : un 4-3-3 che consenta di ovviare alla scarsa condizione degli esterni e permetta un gioco d'attacco meno prevedibile . L'identità di gioco trasmessa da Mazzarri alla squadra raccoglie i suoi massimi frutti contro avversari dal gioco aperto ed aggressivo  ma difficilmente risulta convincente contro squadre ben schierate che chiudono gli spazi laterali e tengono e tengono ben compatta la linea di difesa.
S.D.G.

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