Il Napoli ha già le idee chiare in vista di gennaio. Dopo la sconfitta di Torino, la squadra di Mazzarri ha saputo rialzarsi subito in campionato, battendo il Chievo e tenendosi quindi a tre lunghezze dalla Juventus, e se lo scenario dovesse restare questo nella finestra di mercato invernale la società si muoverà sul mercato per alcuni tasselli per completare l'organico. Numericamente la rosa c'è, costruita di comune accordo con Walter Mazzarri con la filosofia dei doppi ruoli, ma è chiaro che alcuni elementi non hanno dimostrato finora di poter essere realmente utili alla piazza.
La priorità al campionato, con il conseguente turnover esasperato, non ha di certo aiutato tanti elementi a far vedere le proprie qualità. E' il caso di Eduardo Vargas che, però, anche quando è stato chiamato in causa non ha dato l'impressione di poter essere in qualche modo utile alla causa. Pur non dando una valutazione definitiva sul valore del giocatore, è evidente che in questa situazione è inutile trattenerlo e la migliore soluzione sarebbe mandarlo in prestito per potergli dare continuità. Chiara, in questo senso, la presa di posizione del tecnico partenopeo dopo la disfatta col Dnipro: "Una rosa come la nostra l'ho fatta crescere, abbiamo fatto delle scelte sui giovani da far maturare. A gennaio ci sarà il mercato ed è ovvio che questi ragazzi in questo momento devono essere valutati. Abbiamo visto la difficoltà che riservano certe partite, abbiamo visto la differenza con l'ingresso di Pandev e Cavani. Io conosco le differenze quando si gioca in A ed in B o quando si gioca in Cile". Parole che lasciano poco spazio ad interpretazione e la cessione dell'ex U. de Chile è più che un'ipotesi. Anche perché il tandem con Insigne, che dovrebbe affrontare l'Europa League, non è ben assortito e di certo il cileno non può rappresentare il vice-Cavani che servirebbe. Tanti i rumors su un interessamento del Catania, ma sul giocatore ci sono anche Torino e Genoa.
La controprova arriva dalle parole di Riccardo Bigon. Il direttore sportivo partenopeo, dopo la gara con il Chievo, ha confermato che la società per gennaio sta cercando una punta con caratteristiche diverse. "Un vice Cavani? Valutiamo una punta di A per gennaio" ha rivelato alla Gazzetta dello Sport mentre a Radio Marte è poi tornato sulla scelta fatta in estate di puntare su Vargas in quel ruolo: "Vice-Cavani? In linea generale potrebbe servirci, in estate si è pensato di formare un quartetto di attaccanti. Il mister ha provato Vargas da prima punta e lo ha ritenuto idoneo al suo tipo di gioco; anche a gennaio staremo attenti a cercare i tasselli giusti". L'esigenza di Mazzarri, infatti, oltre ad avere un giocatore in panchina che all'occorrenza possa rappresentare un'alternativa concreta a Cavani come prima punta, è anche quella di avere un giocatore forte fisicamente da mandare nella mischia in quelle partite che si fatica a sbloccare con l'avversario tutto chiuso nella propria metà campo. Anche col Chievo gli azzurri hanno costruito tantissimo, fallendo tante occasioni prima del gol di Hamsik. Le piste per ora sono quelle che portano a Rolando Bianchi, che Mazzarri conosce bene ed è in scadenza di contratto col Torino, o di Floccari che trova poco spazio alla Lazio.
fonte:Tmw
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