6 match, 5 vittorie ed un pareggio. I numeri sono dalla parte degli azzurri che mai nella storia erano partiti così bene. Una squadra che sembra finalmente, dopo tre anni di gestione mazzariana, aver trovato la quadratura del cerchio, un livello di maturità che probabilmente le consentirà di giocare un ruolo di prim'ordine nel nostro campionato. Al di là, infatti, della strana trasferta catanese, il Napoli è sembrato molto in palla, con un'ottima condizione fisica ed un gioco spumeggiante. Certo le caratteristiche sono sempre le solite, ripartenze a tutta manetta con Cavani terminale offensivo. E' un marchio di fabbrica che difficilmente sarà possibile attenuare sin a quando si privilegeranno giocatori di rottura nella mediana piuttosto che palleggiatori. Tuttavia le avversarie non sembrano aver trovato ancora delle contromisure alle accellerate partenopee, motivo per cui il sogno tricolore non sembra poi così tanto un'utopia. La Juventus, anch'essa in cima alla classifica sembra avere un'organico superiore per qualità e quantità, ma i numerosi impegni logoranti di Champions, potrebbero favorire la troupe napoletana pronta a mettere uno sgambetto alla vecchia signora.
p.d.d.
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