04/09/12

TRA IL FUNGO, IL SABOTAGGIO E LA MANCANZA DI PREVENZIONE

Domenica sera dinanzi alle condizioni del manto erboso, se così si può definire, tutti si sono chiesti il perchè di una cosa del genere. Molte le voci che si sono rincorse, addirittura nella giornata di ieri girava in città una voce secondo cui dietro tutto questo ci fosse un sabotaggio. Ma stando a sentire colui che fino a qualche mese fa curava la manutenzione del manto erboso del San Paolo, il problema è un altro e di tutt'altra natura. Il motivo che sta dietro la comparsa e la propagazione di questo fungo, non può essere solo il caldo torrido degli ultimi mesi, ma la mancanza di una prevenzione adeguata. In ogni caso la società è subito corsa ai ripari. Stamattina nell'impianto di Fuorigrotta vi era un sopralluogo da parte dell'agronomo della Lega calcio Giovanni Castelli, Leandro Galardini il consulente assunto dal Napoli e Salvatore Marrone che è a capo della ditta che da gennaio cura il manto erboso del San Paolo. Il tutto per riuscire a riportare le cose alla normalità entro poco meno di due settimane, entro la prossima partita casalinga con il Parma, a cui poi segue a distanza di qualche giorno l'esordio casalingo in Europa League contro l'Aik di Stoccolma.

r.m.

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