De Laurentiis con la maggior parte dei club di serie A vorrebbe poter utilizzare delle squadre “B” da far giocare in Lega Pro. Ogni società, quindi, si doterebbe di seconde formazioni con la possibilità di valorizzare i giovani più interessanti e di far giocare i propri giocatori in esubero. C’è stata una prima riunione in Via Rosellini con dodici società presenti: Atalanta, Bologna, Cagliari, Chievo, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Parma, Roma, Sampdoria. L’Aic ha espresso parere favorevole resta, invece, contraria la Lega Pro, l’introduzione del nuovo modello genererebbe una rivendicazione della A verso la Lega Pro: la cancellazione dei premi di valorizzazione per i calciatori acquistati dai club di massima divisione e cresciuti nella ex serie C. In attesa si chiarisca il quadro normativo, già dalla prossima stagione potrebbe partire la soluzione temporanea di un campionato riserve interno alla A, come avviene in Inghilterra.
s.d.g.
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