I nuovi innesti. Alla vigilia l’unica perplessità di
Mazzarri non è sul valore tecnico dei calciatori ma sul fatto che non hanno
finora mai giocato insieme.
Nella difesa a
tre ci sono Aronica, Fernandez e Gamberini, a centrocampo Dossena a sinistra
Mesto a destra Donadel e Al Kadouri al centro, in attacco largo ai giovani
Insigne e Vargas.
Finalmente Vargas. Dopo sei minuti è subito Vargas, oggetto
misterioso e giocatore più atteso, impedisce al capitano Johansonn di
intervenire siglando un goal di furbizia.
Dei nuovi
innesti il più attivo di tutti è Mesto che sulla fascia destra sostituisce
adeguatamente Maggio, dalla sua zona provengono molti cross. Beherami gioca un’ottima partita recuperando buoni
palloni e cercando anche di impostare. Fernandez si rivela affidabile in
difesa, buone indicazioni provengono anche da Donadel che a centrocampo riesce
a giocare fino al ’10 della ripresa.
Al ’16 bella
azione di Vargas vivo e presente come non mai e al ’18 Beherami recupera un
pallone che Vargas non riesce ad arpionare. L’AIK fatica a dialogare e a
sviluppare gioco anche perché Beherami è onnipresente. Al ’25 su un cross dalla
sinistra Rosati smanaccia male ma Mesto e Donadel evitano pasticci, alla
mezz’ora però AIK diventa più insistente.
Insigne al ’29 si
gira su se stesso e prova una magia sul secondo palo, la palla esce di
pochissimo. Al ’31 bella combinazione tra Mutumba e Bangura ma Rosati mette in
calcio d’angolo ma è al ’37 che gli
svedesi vanno più vicini al pareggio con un tiro da fuori di Daniellson
indirizzato sul primo palo.
Ripresa scoppiettante. Nella ripresa Hamsik prende il posto di
Al Kadouri, il primo tempo è davvero troppo poco per giudicare il
franco-algerino, il secondo tempo inizia col botto. Neppure un minuto e Insigne
lancia Vargas che raddoppia in maniera rapinosa mostrando grandi qualità in
area di rigore giocando come prima punta. Al ’23 il cileno può portare il
pallone a casa segnando la terza rete ancora lanciato in profondità, questa
volta da Hamsik, Vargas per la terza volta è freddo davanti al portiere. Al ’73
Marek si fa espellere per un inspiegabile fallo di reazione in area a gioco
fermo.
Al ’79 Vargas
lascia il posto a Zuniga, il ventiduenne cileno può prendersi i meritati applausi del San Paolo, applausi che aspettava
dallo scorso Gennaio, su di lui sono piovute voci e critiche, tra chi auspicava
una sua partenza prima del campionato e chi suggeriva di girarlo in prestito
alla riapertura del calciomercato: sta di fatto che Vargas fa tre goal alla sua
prima partita dal primo minuto.
Al ’79 Insigne
effettua un lancio con i contagiri per Dzemaili, entrato nella ripresa al posto
di uno stanco Donadel, che si fa raddoppiare. Il Napoli continua ad attaccare nonostante
l’inferiorità numerica e al ’90 Dzemaili trova anche la rete del definitivo 4-0.
Nel gruppo F il
Napoli è a tre punti , nell’altra gara il Dnipro batte a sorpresa Il PSV
Eindhoven 2-0.
s.c.
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