21/09/12

NAPOLI – AIK: IL COMMENTO DEL GIORNO DOPO


Un commento scritto volutamente in ritardo. Era troppo semplice ieri festeggiare il Napoli e Vargas e dimenticare quanto successo prima e dopo la gara. Un attacco vigliacco a persone giunte fino a Napoli per godersi la città e uno spettacolo sportivo. Attenzione Napoli Focus non si schiera da nessuna parte né attacca nessuno, ma è un sito che parla del Napoli tenuto da tifosi del Napoli e vedere la parola TIFOSI accostata a quei DELIQUENTI proprio non va giù. Su questo purtroppo ci marciano i media nazionali e qualche volta pure i locali, ma noi a questo gioco non giochiamo. Semplicemente era doveroso fermarsi a riflettere un attimo. Torniamo al calcio e all’amichevole di ieri sera, perché di serata europea c’era poco. L’AIK è stato un avversario ampiamente sopravvalutato, nonostante a livello tattico era ben disposto. Gli svedesi dovevano puntare tutto sulla condizione atletica migliore (sono a fine campionato e secondi in classifica) e sul piano fisico (i difensori centrali facevano ombra sui “nanetti” Insigne e Vargas) ma non è bastato. Il Napoli sceso in campo, e per favore non chiamatelo Napoli 2 (Aronica l’anno scorso era titolare e Dossena è in costante ballottaggio con Zuniga), è stato perfetto e ha sempre tenuto sotto controllo la gara tranne che per pochi minuti nel primo tempo quando gli svedesi si sono affacciati pericolosamente nell’area azzurra. Peccato per la condizione fisica di El Kaddaouri, il ragazzo ha mostrato di aver piedi buoni e testa per giocarsela coi grandi, ma era evidente che non aveva benzina per i 90 minuti. Si parte e il Napoli è subito in vantaggio grazie al primo gol ufficiale in maglia azzurra di Vargas. La squadra gira e pur tenendo i ritmi bassi riesce a gestire il possesso palla. Frustalupi, sempre vincente quando sostituisce Mazzarri, capisce che gli svedesi non possono far male e invita i suoi a giocare provando e riprovando schemi studiati in allenamento. Rivedetevi la gara e noterete che in 3-4 azioni gli stessi giocatori fanno gli stessi movimenti. Il secondo tempo è la fotocopia del primo: partenza, via e gol. Vargas è imprendibile per la difesa svedese, e complice anche l’errore del portiere, piazza un tremendo 1-2 e Napoli avanti di 3 gol! L’ingresso di Hamsik ha ulteriormente amplificato il divario fra gli azzurri e gli ospiti, e il Napoli è stato padrone del campo fino alla fine. La frustazione colpisce gli svedesi ma a farne le spese è lo slovacco che reagisce ad un fallo inutile e viene espulso. A rigor di regolamento giustissima l’espulsione ma quello dello svedese era tutt’altro che un normale fallo di gioco. L’uomo in più per l’AIK non cambia l’equilibrio della gara e arriva anche il quarto gol firmato Dzemaili con l’aiuto di una deviazione di un difensore in maglia giallo-nera. Insigne ha incantato come al solito con le sue giocate semplici ma mai inutili, vede sempre il compagno libero e le sue verticalizzazioni creano la superiorità numerica sulla trequarti e ha sfiorato nel primo tempo un gran gol. Fernandez ha dimostrato di meritarsi il posto da titolare nella nazionale argentina e meriterebbe maggiore spazio anche in maglia azzurra. Behrami si sta rivelando un acquisto azzeccatissimo e finalmente Donadel può tornare e definirsi calciatore. Ma è la notte di Vargas, e ancora una volta i gufi devono tornare mesti nella loro tana.


s.s.

Nessun commento:

Posta un commento