Napoli. Il terreno di rulli è un miracolo, strisce d’erba nuova, il San Paolo torna verde e Napoli e Parma possono finalmente giocare su un terreno da serie A. Bastano pochi minuti per capire che non è tornato solo il manto erboso, ma è tornato anche Goran Pandev, al suo debutto in campionato a causa della squalifica di Pechino, che dopo nemmeno due minuti con la sua classe salta Mirante e si procura un rigore che Cavani non sbaglia. Il macedone non si ferma qui e al ‘6 stoppa la palla di petto e serve Cavani con un lancio millimetrico ma la palla esce di poco a lato.
Il Parma comincia a giocare dal ‘7 minuto quando Belfodil con un numero salta Cannavaro sulla fascia sinistra, De Sanctis chiude lo specchio della porta al franco-algerino.
Il calcio di Pandev. Il Napoli continua a giocare, ciò che stupisce della squadra di Mazzari e è un possesso palla superiore alle altre partite, merito anche della presenza di Pandev che occupa una posizione più centrale ed è sempre presente nel gioco degli azzurri rendendo la manovra più propositiva e al ’10 in contropiede Hamsik ha l’opportunità di servire Cavani a destra o Pandev al sinistra, Marek dà palla al macedone ma la sua conclusione è bloccata da Mirante. Il Parma nel primo tempo ci prova quasi esclusivamente con conclusioni dalla distanza. Pandev continua ad essere il più presente nel gioco del Napoli e al ’12 serve Cavani ma il Matador è in fuorigioco.
Al ’20 il Parma riprende a giocare e il Napoli dopo un grande inizio rifiata, Gobbi arriva al tiro favorito da Campagnaro fuori posizione è troppo alto ma De Sanctis respinge, Inler e Dzemaili sono troppo schiacciati nella difesa. Ottima incursione di Maggio al ’25 che in mezzo a tre uomini viene atterrato al limite dell’area, sulla seguente punizione Pandev cerca di beffare Mirante sul suo palo dove il portiere dei ducali non si lascia ingannare.
Maggio si fa vivo pochi minuti dopo servendo Pandev con un cross dalla destra ma il macedone non aggancia la palla. Dopo alcuni calci d’angolo del Parma il Napoli riesce a raddoppiare in contropiede, al ’38 Pandev conclude splendidamente in rete un assist di Hamsik. Il Parma non riesce mai ad essere pericoloso se non su calcio d’angolo, ma al ’43 arriva il 2-1 di Parolo, che su un cross di Ninis anticipa Dzemaili e sorprende De Sanctis.
Secondo Tempo. Nella ripresa Mazzarri inserisce Gamberini per un acciaccato Aronica. Al ’48 c’è l’ennesimo calcio d’angolo per il Parma siamo a 5, ma nell’azione successiva in contropiede Hamsik mette in mezzo e Pandev toglie involontariamente la palla a Cavani. Inler si fa ammonire per un fallo su Valdès ma il Napoli continua a giocare come forse mai si era visto negli ultimi anni, assist perfetto di Pandev , Cavani tira sul portiere, non passa neppure un minuto e Inler entra in area con una azione personale ma la palla va leggermente alta. Al’63 Inler già ammonito lascia il posto a Beherami e il Napoli continua ad attaccare e ad essere propositivo e pericoloso: Campagnaro tarda a tirare in porta dopo un’incursione personale e al ’70 Cavani calcia male a due passi dal portiere.
L’ingresso di Insigne. Cinque minuti dopo Insigne entra per uno stanco Cavani, forse un po’ meno lucido del solito comunque sempre presente nelle azioni del Napoli. Dopo un minuto, come i più grandi, Lorenzo segna il suo primo goal in serie A con la maglia del Napoli su assist perfetto di Pandev, che gli serve la palla con la punta del piede, l’azione è bellissima e velocissima, confezionata da due fuoriclasse.
Sfida al primo posto. Il Napoli chiude in attacco, vince la partita ed è primo in classifica dopo tre gare con Lazio e Juventus. Il campionato è lungo ma una cosa è certa, il gioco del Napoli è cambiato rispetto al passato, non si era mai visto il Napoli produrre così tante palle goal. I meriti sono sicuramente di Mazzarri che ha voluto decisamente puntare su Goran Pandev, giocatore che si adatta perfettamente al gioco del suo Napoli, con lui ed Insigne il futuro non può che essere sempre più azzurro.
s.c.
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