Nessuno se lo aspettava, tanto meno il diretto interessato, che forse però un po’ ci sperava dopo la mancata telefonata di Mangia. Assaggi di serie A per Insigne, il nostro Lorenzo il Magnifico, precampionato e 2 partite da titolare. Lo scugnizzo corre, lotta, aiuta la squadra, infiamma i tifosi e tutti all’unisono: è pronto! Se ne accorge subito anche Prandelli, uno che con i giovani ci sa fare, e chissà se è proprio lui a pigiare il pulsante del fax destinazione Castelvolturno. Archiviata la gara con la Fiorentina subito a casa per un bacio a mammà, cambio di valigia e via di corsa per la Toscana in compagnia di Morgan e Cristian. L’emozione è già tanta a stare con i “grandi” e, come se non bastasse, trovi sulla lavagna delle conferenze stampa una scritta a caratteri cubitali: Lorenzo Insigne. Che sia un campo di calcio o sia una scrivania davanti alle telecamere Lorenzo dribbla tutto e tutti e se la cava pure con le parole. I giorni passano e la gara con la Bulgaria si avvicina, le voci si susseguono e si cercano conferme: chi gioca? A meno di ripensamenti, in attacco accanto ad un Osvaldo in stato di grazia ci sarà proprio il piccolo folletto di Frattamaggiore. Molti penseranno che Insigne bruciando le tappe rischi di bruciarsi e diventare presto un flop. Ma il pallone non ha età, ha solo voglia di essere accarezzato da piedini fatati e di finire in rete. Buona fortuna Lorenzo!
s.s.
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