23/09/12

INSIGNE - LODI, DERBY FRATTESE!

A Frattamaggiore passano piedi buoni. Di sicuro sono quelli di Lorenzo Insigne e Francesco Lodi. Il giovane attaccante azzurro e il regista-fantasista del Catania sono nativi entrambi della cittadina a nord di Napoli. Due talenti che rappresentano l’orgoglio calcistico di un’intera città, che sta vivendo dei giorni speciali per l’esplosione di Insigne, ormai “conclamata”, visto che l’attaccante azzurro è ormai sotto le attenzioni di tutta l’Italia e anche di mezza Europa. Ma anche Lodi ha dato alla sua città natale tante soddisfazioni: una carriera importante, con l’approdo in nazionale di recente. A differenza di Lorenzo, però, il talento di Francesco è esploso tardi. In particolare, è stata proprio la piazza di Catania a farlo affermare. Con Zenga, che lo ha lanciato definitivamente, fino ad arrivare a Montella, passando per un’esperienza meno lineare a Udine. Mentre Insigne sta esplodendo da giovanissimo, Lodi ha dovuto faticare un po’ di più. Ma quando le sue doti di cecchino (il suo sinistro è implacabile sui calci piazzati) sono emerse anche in Serie A, ci ha pensato Vincenzo Montella a gratificarlo trovandogli un inedito ruolo da regista arretrato, alla Pirlo, che non gli leva la soddisfazione del gol, che Lodi segna grazie alla sua incredibile bravura sui calci da fermo, in particolare quelli di punizione. Oggi questa bella sfida potrebbe vedersi soltanto in uno spezzone di partita: Insigne partirà dalla panchina, ma Lodi sarà titolare. Nella ripresa i due talenti dai piedi buoni potrebbero incrociarsi. Cosa che fanno già a Frattamaggiore, da buoni amici: Lodi torna appena può a casa, dove trascorre le giornate in famiglia e con gli amici, in particolare col fratello. Lorenzo invece, a Frattamaggiore ci vive tutt’ora, assieme ai suoi fratelli e ai suoi genitori. Ora, però, sta progettando di andare a vivere da solo, o meglio assieme alla fidanzata Genny, dalla quale aspetta un figlio. Oggi Insigne e Lodi saranno avversari, ma da domani, Fratta li aspetterà a braccia aperte, magari insieme per celebrare due tra i migliori interpreti non solo del calcio italiano, ma della fantasia e della tecnica con il pallone tra i piedi: ciò, che in fondo, regala le vere emozioni.


fonte:Giovanni Scotto - Il Roma

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