È successo ancora. Il Napoli ha appena battuto l’Aik Solna, 4 a zero. Roba da mandare a casa tutti arcicontenti. Sembra quasi dimenticata l’aggressione con mazze da baseball e coltelli di mercoledì sera ai danni di un gruppo di svedesi in trasferta, davanti ad una pizzeria di via Depretis. Eppure il copione si ripete, uguale, ore dopo la partita e a distanza di poche centinaia di metri. Piazza Bovio, che nel pomeriggio aveva ospitato, alla Camera di Commercio, il presidente della Repubblica Ceca, dopo le 23 è ancora affollata e tranquilla.
PIAZZA BOVIO – Alla pizzeria Il Pomodorino, all’angolo col Corso Umberto, napoletani e turisti si godono la piacevole serata. I tifosi di ritorno dallo stadio sono rientrati, persino il traffico è sereno. Ai tavoli, c’è anche un gruppo di sette ragazzi di vent’anni, a vederli ispirano simpatia all’istante: sono svedesi, turisti, giovani in vacanza e la squadra per cui sono venuti a Napoli ha perso di brutto eppure sono allegri, era una partita in fondo, penseranno, e la pizza è molto gradita e accompagnata da buona birra e bevande. Perché guastarsi il viaggio. Ecco perché. D’improvviso, dai vicoli alle spalle che danno al Porto, spunta un gruppo di quindici energumeni col volto coperto, come una furia: armati, si avventano sui ventenni svedesi, il loro tavolo è centrale, in mezzo agli altri, e questi li raggiungono rovesciando tutto. Li aggrediscono con lame. Un ragazzo svedese viene accoltellato ad una gamba.
NAPOLETANI MORTIFICATI – Ad un altro viene spaccata una bottiglia in testa. Un altro cade su un bicchiere con una spinta e si ferisce anche lui. Vengono soccorsi al Loreto Mare, per il trauma cranico provocato della bottigliata, e gli altri al Pellegrini per le suture. La mortificazione è di tutti: dei napoletani che stavano mangiando la pizza accanto a quei ragazzini, dei camerieri, del titolare del locale che almeno per il momento, non bada ai danni. Si legge persino sulla faccia dei poliziotti, e sulla mia, che noi napoletani abbiamo fatto una pessima figura. Aveva appena detto il questore Merolla, poche ore prima, commentando l’identica aggressione di mercoledì sera in via Depretis sempre davanti ad una pizzeria: “Sappiamo benissimo che questi tifosi violenti hanno il solo scopo di danneggiare l'immagine della squadra e della città, tenendo lontano turisti che hanno come unico intento quello di visitare la nostra città”.Ancora tifosi svedesi aggrediti a Napoli. Dopo l'episodio di mercoledì sera – quando un gruppo di tredici scandinavi è stato vittima di un'aggressione con un bilancio di tre feriti – giovedì sera, dopo il match di Europa League tra il Napoli e la Aik Solna, altri tre tifosi sono stati vittime di violenza.
fonte:Corriere del Mezzogiorno
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