10/09/12

FASSONE, EX AZZURRO: QUI ALL'INTER HO IMPARATO VALORI COME ETICA E TRASPARENZA

Piemontese di Pinerolo, classe 1964, Fassone entra nella Juventus di Antonio Giraudo e Luciano Moggi nel 2003: direttore marketing, a stretto contatto con l'ad Giraudo. In bianconero, Fassone attraversa l'era pre-Calciopoli, il periodo 2004-2006 di Calciopoli (senze essere minimamente toccato dai processi) e l'immediato post-Calciopoli, fino al 2010. In quell'anno, il Napoli di Aurelio De Laurentiis gli affida la carica di direttore generale. Un incarico che Fassone ricopre fino al 22 maggio 2012, data nella quale la società partenopea annuncia ufficialmente la rottura del rapporto. Passa meno di una settimana e l'ex collaboratore di Giraudo alla Juve entra a far parte della dirigenza dell'Inter, con il ruolo di dg. 

E qui scopriamo un nuovo Fassone, come si evince dalle parole pronunciate dal dirigente nerazzurro venerdì: "Ho trovato qui la certezza di credere in dei valori specifici come etica e trasparenza. Non sono solo parole, ma fanno parte del DNA di questa società che io sto imparando a conoscere. Nel momento in cui scelgo quei valori e so che la mia società è associata a quei valori, so che il mio prodotto può fare strada, non soltanto in Italia, ma in ambito internazionale".

Ci piacerebbe sapere, a questo punto, se quando Fassone lavorava per la Juventus o per il Napoli non credeva nell'etica e nella trasparenza. Sembrerebbe proprio così, visto che lui stesso afferma di aver trovato all'Inter la certezza di credere in determinati valori. E allora, come seconda curiosità, ci piacerebbe sapere quali comportamenti non etici e non trasparenti ha messo in pratica, o ha visto mettere in pratica, quando era alla Juventus o al Napoli. In mancanza di risposte, per il momento l'ipotesi più probabile ci sembra quella del 'voltaggabana', a parole, dell'etica. Del tipo: ho sempre creduto nell'etica e nella trasparenza, e ho sempre agito di conseguenza, ma dire di avere imparato a credere in determinati valori da quando sono all'Inter, la società degli onesti e degli smoking bianchi, fa molto più cool. E ti fa perdonare, da parte della tifoseria nerazzurra, il passato juventino... 



fonte:www.calciomercato.com

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