De Laurentiis gli ha rapportato tutto il lavoro che si sta effettuando a Napoli per risolvere il problema, che sarebbe stato generato da tre componenti: il caldo-umido eccessivo, un difetto di drenaggio e troppe partite ad agosto. Tre in una settimana (Bayer Leverkusen, Bordeaux e Braga) che hanno aggravato una situazione, quella del fungo parassita, apparsa anche negli anni precedenti. Motivo? L'impianto di drenaggio del San Paolo non sarebbe adatto alle irrigazioni abbondanti d'estate. Il caldo-umido, con la stagnazione dell'acqua, ha generato pozzanghere che hanno scatenato nuovamente il fenomeno.L'alto impatto c'è stato con la rizollatura delle due aree, oltre ad una risemina completata con l'ausilio di una macchina arrivata dalla Toscana e che ha sparato i semi (circa 700 chili) a 20 centimetri dentro il terreno. L'erba sta ricrescendo anche per le piogge di questi giorni, ma per martedì è previsto un altro sopralluogo del dottor Castelli, per verificare se la procedura è efficace, oppure se sarà necessario utilizzare la rizollatura anche per altre zone.
fonte:Raffaele Auriemma
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